Primogenito (Sinaia 1893 - Estoril, Lisbona, 1953) di FerdinandoI e di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha principi di Gran Bretagna. Dopo un precedente matrimonio morganatico, annullato per l'opposizione [...] di attuare una dittatura personale, nel 1938 diede vita a una nuova costituzione che gli conferiva pieni poteri. Disciolti i partiti, creò e assunse la direzione del "Fronte di rinascita nazionale". Ma la cessione della Bessarabia e della Bucovina ...
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Figlia (m. 1493) di FerdinandoI re di Napoli, andò sposa nel 1473 a Ercole I d'Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio, che così iniziava una politica di conciliazione verso i varî principi italiani. ...
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Figlia (Firenze 1593 - Siena 1629) di FerdinandoI di Toscana, fu (1617) la seconda moglie del duca Ferdinando Gonzaga, che aveva ottenuto l'annullamento del primo matrimonio con Camilla Faà di Bruno. [...] Non ebbe figli, e pertanto non poté assicurare la successione diretta dei Gonzaga. Vedova nel 1626, fu poi governatrice di Siena per il granduca Cosimo II ...
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Figlia (m. 1572) di FerdinandoI d'Austria, sposò nel 1549 Francesco III Gonzaga e, vedova l'anno dopo, fu la terza moglie di Sigismondo II Augusto re di Polonia. ...
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Ammiraglio italiano, fratello di Ferdinando (I, p. 451) e Guglielmo (v. sotto), nato a Napoli il 16 agosto 1834, morto ivi il 10 luglio 1901. Guardiamarina nella marina delle Due Sicilie nel 1851, tenente [...] di Lissa, ferito al capo, rimase al suo posto: ebbe perciò la croce di ufficiale dell'Ordine militare di Savoia. Durante i moti sediziosi di Palermo (settembre 1866) assunse il comando delle forze da sbarco della squadra e meritò la medaglia d'oro al ...
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. Nel 1458 FerdinandoI re di Napoli fece coniare un carlino che aveva da un lato la croce potenzata col nome del sovrano e dall'altro il sovrano stesso, cui viene imposta la corona reale da un cardinale [...] e da un vescovo, con la leggenda caronatus quia legitime certavit. In un altro con la stessa leggenda, alla coronazione viene sostituito dal busto del re coronato; un terzo infine conserva il busto del ...
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Figlio (Napoli 1777 - ivi 1830) di FerdinandoI e di Maria Carolina d'Austria, principe ereditario e duca di Calabria dal 1778, sposò in prime nozze Maria Clementina d'Austria (1797) e in seconde (1802) [...] del Regno di Napoli (1815) fino alla vigilia della rivoluzione del 1820. Gli fu allora affidato il vicariato del regno durante i nove mesi del governo liberale (luglio 1820 - marzo 1821). Salito al trono il 4 genn. 1825, lasciò che continuasse a ...
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Figlia (Firenze 1604 - Innsbruck 1648) di FerdinandoI Medici e di Cristina di Lorena; sposa (1620) a Federico Ubaldo della Rovere, duca di Urbino, tornò, alla morte del marito (1623), a Firenze, e nel [...] 1625 sposò in seconde nozze l'arciduca Leopoldo V d'Austria-Tirolo. Resse quale vedova reggente la contea del Tirolo dal 1632 al 1646; nel 1635 ne codificò le leggi mercantili ...
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Ecclesiastico (Napoli 1474 - Roma 1519), nipote di FerdinandoI re di Napoli. Cardinale (1496), dopo una missione in Spagna e in Francia per conto del re di Napoli (1499-1503), fu, a Roma, influente collaboratore [...] politico di Giulio II e molto vicino, pur senza incarichi di rilievo, a Leone X ...
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Cancelleria di corte, istituita nel 1527 da FerdinandoI e incaricata di redigere e comunicare le decisioni del Consiglio aulico (Hofrat) e di quello segreto (Geheimer Rat), nonché gli ordini dell’imperatore. [...] Sotto Ferdinando II (1620) fu scissa in due organi: la Reichshofkanzlei, massimo organo amministrativo dell’Impero, competente per la politica interna ed estera e corte suprema di giustizia; e la Hofkanzlei austriaca. Nell’ambito di quest’ultima ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.