BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] periodo il B. sfruttò il proprio ascendente presso il papa in favore degli Asburgo, collaborando strettamente con l'ambasciatore di FerdinandoI, Andrea de Burgo. Il 2 agosto 1529 tenne in Curia un'altra grande orazione sul pericolo turco e sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] FerdinandoI per questioni sulla spettanza di feudi e castelli, i duchi d’Este per lo scontro sulla precedenza con i postumi, a cura del figlio Nicolò, a Udine nel 1594. In seguito, i voll. 1°-4° sono ristampati a Francoforte negli anni 1589-1596, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] , lo scultore carrarese che del Giambologna è in ogni senso l’erede.
Del Tacca sono i quattro grandi Mori bronzei ai piedi del monumento a FerdinandoI a Livorno e le due bizzarre fontanelle, pure in bronzo, oggi elemento irrinunciabile di piazza ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] -Petrioli Tofani, 1969). Risulta documentata inoltre la sua partecipazione all'apparato allestito a Pisa per l'ingresso del granduca FerdinandoI nel marzo 1588: eseguì una delle cinque tele bicrome con Storie di s. Stefano papa, oggi conservate in S ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] ", per studiare il modo di regolare il corso del Velino (Bergui, p. 11).
Il 27 marzo 1597, con apposito decreto, FerdinandoI de' Medici nominava il L. "suo ingegnere in Pisa", facendolo subentrare al capomaestro Raffaello Pagni (o di Pagno), da poco ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] granducale, approntata appositamente in quel tempo per condurre dalla Francia a Livorno Cristina di Lorena, consorte di FerdinandoI de’ Medici (Mencarini, 1986, Biografie; Conigliello, 2001). In occasione delle celebrazioni per l’entrata ufficiale a ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] era stato eletto ambasciatore proprio a Carlo V, che si trovava nelle Fiandre, a Gand, assieme al fratello Ferdinando.
I problemi che agitavano l'Impero erano sostanzialmente gli stessi che avevano caratterizzato la precedente ambasceria: le guerre ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] senese Eufrasia Petroni e anche in patria fu conosciuto e apprezzato dagli intellettuali e dai nobili; lo stesso granduca FerdinandoI lo nominò educatore del figlio Cosimo, e alla morte di Diomede Borghesi, primo titolare della cattedra di lingua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il testo più noto di Campanella è la Città del Sole, manifesto idealizzato della fallita [...] una delle sue opere più significative, il Del senso delle cose e della magia, che a Firenze dedicherà al granduca FerdinandoI, senza però riuscire, come aveva sperato, a trovare una sistemazione in Toscana. Ripartito per Padova, conosce Galileo: un ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] disegno divino che si cela lì dove maggiore sembra essere la deriva entropica.
Dopo l’amnistia per l’incoronazione di FerdinandoI, poté rientrare in Dalmazia nel settembre del 1839 e trasferirsi due mesi dopo a Venezia, ove rimase dieci anni. Diede ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.