BARTOLINI BALDELLI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Francesco, segretario del granduca di Toscana FerdinandoI, e di Maria Alberighi, entrò assai giovane, nel 1604, in servizio [...] anche quelle dei suoi fratelli, Alessandro e Matteo. I Bartolini Baldelli potevano contare infatti su vaste relazioni familiari, Pannocchieschi in missioni secondarie di rappresentanza presso i sovrani e, soprattutto, nel disbrigo della normale ...
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BENDEDEI, Battista
Di nobile famiglia ferrarese, nacque da Filippo, segretario degli Estensi, molto probabilmente fra il secondo e il terzo decennio del sec. XV. Intrapresa la carriera diplomatica, nel [...] egli fornisce ampie notizie. Nel maggio dello stesso 1482 il B. sì trasferì da Roma a Napoli, come ambasciatore estense presso FerdinandoI d'aragona, carica che esercitò sino al gennaio 1487.
In questi cinque anni il B. fu testimone e partecipe di ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] festeggiamenti per l'incoronazione della regina Eleonora.
Alfonso V il Magnanimo, quando nel 1416, appena succeduto a FerdinandoI, si preoccupò di richiamare in patria dalla Sicilia, dove era viceré e dove si erano manifestati pericolosi fermenti ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] divenuto titolare, passò alla figlia Cassandra la quale lo portò in dote al balì Niccolò Giugni. Il granduca FerdinandoI lo ammise fra i gentiluomini della sua corte e il 26 sett. 1608 lo inviò ambasciatore straordinario alle repubbliche di Lucca e ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] venti anni di carcere, commutati poi in dieci anni. Raggiunti a Gradisca altri prigionieri, in seguito allo indulto di FerdinandoI per l'assunzione al trono, fu tra coloro che scelsero la deportazione nell'America settentrionale, e, imbarcatosi sul ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] FerdinandoI, re di Napoli, la potestà di assumere il cognome d'Aragona, in quanto legata da vincoli di parentela con la casa reale. Come primogenito, ereditò tutti i misero il G. in contatto con i più attivi circoli intellettuali napoletani. Militò ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da FerdinandoI d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] nell'anno 1415 circa. Quest'ultimo fu uomo d'arme e capitano di Sulmona nel 1455. Alla morte di Alfonso I d'Aragona si schierò contro Ferdinando, il quale nel 1460 gli tolse la metà del feudo di Pasacarola, che Galeotto aveva ricevuta in eredità dal ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] Castel del Rio e Massa Alidosio. Il 30 marzo 1562 Cosimo I lo creò cavaliere dell'Ordine militare di S. Stefano. Nel granduca Francesco. Da Cristina di Lorena, moglie del granduca FerdinandoI, venne nominato gentiluomo di camera. Morì nel 1589 ...
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CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] notizia che abbiamo del C. risale al 1465, quando fu nominato, alla riapertura dello Studio napoletano ad opera di FerdinandoI d'Aragona, bidello insieme con Luca Mancho; conservò quell'incarico con stipendio mensile di due ducati per ventidue anni ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] Lo Sforza se ne servì anche per delicate trattative diplomatiche; nel 1460 lo inviò a Napoli, per confermare a FerdinandoI la sua ferma intenzione di sostenerlo contro gli Angioini; nel gennaio 1464 gli affidò il difficile incarico di comunicare al ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.