ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] all'opera Agnese di Finseray di F. Paer (libretto di L. Buonavoglia), che fu rappresentata in onore del re delle due Sicilie FerdinandoI e della sua moglie morganatica Lucia, il 25 ott. 1818 al teatro Apollo. In questo teatro, dove era stato infatti ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] , suo bene dotale, le divenne ostilissimo. Allo scoppio, infatti, della prima ribellione dei baroni contro FerdinandoI d'Aragona, parteggiando per i ribelli, non si fece scrupolo di chiamare in aiuto contro di lei Giacomo Piccinino, capitano del ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] successione nei benefici dell'assassino, il canonico Giorgio Ferschnitzer, che si era dato alla fuga. Nel giugno del 1553 FerdinandoI lo nominò suo consigliere; il 2 agosto dello stesso anno fu eletto prevosto del duomo di Santo Stefano, carica alla ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] consigliato o costretto a rimanere un po' in disparte.
Nel 1609, in occasione della successione di Cosimo II a FerdinandoI de' Medici, il Senato deliberò di inviare un ambasciatore straordinario a Firenze, e il 30 giugno elesse il Badoer. Questi ...
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CONTI, Giuseppe
Roberto Ferola
Nacque a Pellegrino Parmense (Parma) il 17 genn. 1779 da Bartolomeo e Caterina Marrubbi. Ancora giovanetto fu avviato agli studi ecclesiastici presso un collegio gesuita [...] e le acque dei fiume che dovevano alimentarla (cfr. G. Giucci, p. 419). Nel 1824 gli fu concesso da parte di FerdinandoI un brevetto d'invenzione per uno speciale tessuto di ferro particolarmente adatto per la costruzione di ponti e per le armature ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] Cristina di Lorena, la vedova di FerdinandoI de' Medici, da Alberico I Cybo-Malaspina, da Federico Borromeo, . della R. Dep. di st.patria per le prov. modenesi, s. 4, I (1908), pp. 326-31; G. Mazzatinti-A. Sorbelli, Inventari dei manoscritti delle ...
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ALA PONZONI, Giuseppe Sigismondo
Letizia Vergnano
Nacque a Cremona dal marchese Alberico Carlo e dalla marchesa Olimpia Valari il 27 marzo 1761. Compiuta la sua educazione al Collegio Pio-Clementino [...] .
Il testamento dell'A., pubblicato dal tribunale di Cremona lo stesso giorno della morte, istituiva erede universale l'imperatore FerdinandoI, con diritto all'uso di metà del palazzo e di metà della rendita patrimoniale; con l'altra metà della ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] nel 1627 un corso di logica, passò ad insegnare per quattro anni retorica nell'Accademia di Mantova fondata dal duca FerdinandoI Gonzaga.
Venuto poi a Roma, si legò al cardinale G. Bentivoglio, del quale divenne segretario delle lettere latine. A ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio di Castiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] e della maggior parte delle navi. Dieci giorni dopo FerdinandoI del Portogallo chiedeva la pace. In quel momento, grazie Palma del Rio in data del 19 maggio 1371. L'accordo concluso con i Mori di Palma fu confermato, dopo la morte del B., avvenuta a ...
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ARAGONA, Pietro d'
Silvano Borsari
Terzogenito di Alfonso duca di Calabria e di Ippolita Sforza, nacque il 31 marzo 1472. Furono suoi maestri Aurelio Bienato e, successivamente, Giuniano Maio, mentre [...] anche un altro progetto di matrimonio tra lui ed Eleonora di Guevara, figlia di Pietro marchese del Vasto, voluto da FerdinandoI per far sì che l'eredità del Guevara passasse nella famiglia d'Aragona, non ebbe seguito perché alla morte del marchese ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.