LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] denuncia contro Tassi), con la quale lo delegava alla cura di tutti i suoi affari economici a Roma, sembra chiaro che la coppia (la e poi di Ferdinando II de' Medici, al celebre collezionista messinese Antonio Ruffo, a Francesco I d'Este) esprimesse ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] dei Caffi (Cantelli, 1983). Delle Battaglie si è già detto. Quanto ai Paesi, sono vari i dipinti di paesaggio presenti nella raccolta del principe Ferdinando - e ora nei depositi degli Uffizi - che gli inventari indicano di mano del D. nelle ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] . 333-342 (traduz. pp. 343-348); M. Spallanzani, Maioliche di Urbino nella collezioni di Cosimo I, del cardinale Ferdinando e di Francesco I De' Medici, ibid., pp. 115 s. (per Orazio), 116-126 (per Flaminio); C. Bernardi, in Immagini architettoniche ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] d'Asburgo) e ad Augusta nel 1551 (Ferdinando e Massimiliano d'Asburgo). Dell'intera serie non dispetto di attribuzioni spesso indiscriminate, sono attribuibili al L. con buona sicurezza solo i tipi medaglistici nn. 21, 23, 25-28, 30-31, 34-35, ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] Roma 1954, pp. 86, 89; H. Walpole, Correspondence, a cura di W. S. Lewis, Letters to Mann, I, New Haven 1954, pp. 212, 317; L. Bianchi, Disegni di Ferdinando Fuga (catal.), Roma 1955, pp. 32-35; M. Ayres de Carvalho, A Escultura em Mafra, Mafra 1956 ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] documentata. In una lettera autografa inviata a Ferdinando Gonzaga si impegnava a eseguire quattro tele di p. 469; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 80; II, p. 270; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma, II, ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] e nel gusto complessivo della palazzina che Ferdinando Reggiori giudicò «traduzione tangibile di un colorato edificio. Il vuoto tra le due metà gli consentì di esplorare i temi congiunti della leggerezza e della luminosità, perché di notte il ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] della famiglia dei Medici (Mattia, Leopoldo, Ferdinando), per i quali - come appare dai documenti - l s. d. [1926], pp. 8, 23 s.; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., I, Wien-Augsburg-Köln 1928, pp. 94, 105; D. Silvestri, G. D. C. detto il ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] stato donato il 20 ott. 1624 al granduca Ferdinando II (p. 104); la Natività della Vergine per mostra, in Paragone, XXX (1979), 347, pp. 64-72; L'arte a Siena sotto i Medici 1555-1609 (catal., Siena), a cura di F. Sricchia Santoro, Roma 1980, pp. ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] e le imprese di casa d’Austria, con continui riferimenti alla lotta secolare che gli Asburgo stavano conducendo contro i Turchi. A Ferdinando Tacca si deve l’invenzione del meccanismo che rese possibile la trasformazione dell’enorme orca uscita dalla ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.