GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] del barocco a Parma nelle feste farnesiane del 1690, Parma 1989, pp. 60 s. e passim; D. Lenzi, Ferdinando e F. Bibiena. I "grandi padri" della veduta per angolo, in Architetture dell'inganno. Cortili bibieneschi e fondali dipinti nei palazzi storici ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] 18), fu donato nel dicembre 1649 dal granduca di Toscana Ferdinando II a Filippo IV di Spagna, in occasione del suo collezioni private, fra cui spicca l'Agar e l'angelo (Cantelli, 1986, I, pp. 279 s.). Da una serie di lettere del 1645-46 tra ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Baviera Enrichetta Adelaide di Savoia moglie del principe Ferdinando Maria, una serie di sette dipinti per la -144; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova descritta e illustrata, I, Padova 1852, p. 260 doc. CXXI; A. Baschet, De l'hommage d' ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] fossero stati insigniti del titolo nobiliare dall'imperatore Ferdinando III, Guardo non doveva disporre di cospicue del 1673, e come lui era arrivata a Vienna dalla nativa Egna (Bolzano). I due si sposarono il 12 marzo del 1698 e poco più di un anno ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] restauro.
Nel 1813 risulta nei registri della parrocchia di S. Maria Maggiore insieme con la moglie Maria e i figli Carlotta, Angiolo e Ferdinando (Renzoni, 1997).
Il L. si deve considerare anche un precursore della moderna museologia. Egli adottò la ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] del Seicento a Siena, in La pittura in Italia. Il Seicento, I, Milano 1988, pp. 338-350; A.M. Guiducci, P., A., ibid., II, Milano 1988, pp. 842 s.; S. Mascalchi, Il granducato di Ferdinando II (1628-1670): il cardinale Giovan Carlo (1611-1663), in Il ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] edizione di Varie opere di prospettiva inventate da Ferdinando Galli d.o il Bibiena…, raccolta di tavole 54 ss.; F. Taviani, Goethe e La locandiera, in Il teatro a Roma nel Settecento, I, Roma 1989, pp. 226 n., 244 n.; G. Cirillo - G. Godi, Il trionfo ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Ferrante Gonzaga (1550). Il successore del Gonzaga, Francesco Ferdinando d'Avalos marchese di Pescara, nominerà il C. nel Maria della Croce in Crema (1575-76) e altre due per i marchesi Stampa di Soncino. L'impresa di gran lunga più prestigiosa di ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] alla Reale Accademia di belle arti di Brera già nel 1872.
I docenti di Brera che più ebbero peso sulla carriera successiva di facciata a mare di palazzo S. Giorgio, attuato dal pittore Ferdinando Bialetti. D’Andrade lo aveva già chiamato nel 1910 a ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] nell’ultimo decennio del XVIII secolo per disposizione di Ferdinando III, che ne aveva affidato la realizzazione a donata alla città di Firenze dal defunto conte Angiolo Maria d’Elci. I lavori ebbero termine nel 1841: se pur lodata dall’Antolini, la ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.