DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] iniziato, entro il 1593, lo studiolo grande di Ferdinando 1 de' Medici, completato poi da Christoph Paur ; IX, ibid. 1761, p.84;D.M. Manni, Ragionamento istor. sovra i carri che si conducono al tempio di S. Giovanni Batista di Firenzela mattina del ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] morì. Nel testamento lasciò al suo avvocato, Ferdinando Valenti, il dipinto di Piestrini La natività di Damaso, al terzo piano di una casa di proprietà dei Pamphili, per i quali aveva lavorato in anni immediatamente precedenti in S. Maria in via Lata ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] successivo, nel palazzo di Andrea Doria a Fassolo.
I forti legami esistenti tra l'ammiraglio e Centurione, dal in Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate - F. Sricchia Santoro, Catanzaro 1995 ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] München 1976, pp. 225-233; M.L. Strocchi, Pratolino alla fine del Seicento e Ferdinando di Cosimo III, in Paradigma, 1978, n. 2, p. 425 s.; C. Caneva, I soffitti affrescati, in Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1979, ad Indicem; G.Leoncini, Una ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] Firenze 1946, p. 45 n. 1; Mostra dell'Accademia (catal.), a cura di G. Allegri Tassoni, Parma 1952, p. 60; G. Copertini, I paesisti parmigiani dell'Ottocento: E. F. e Luigi Marchesi, in Gazzetta di Parma, 22 genn. 1959; P. Martini-G. Capacchi, L'arte ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Francesco Redi (1840-41) e il busto di Ferdinando II de' Medici (1842; Ibid., Segreteria di Gabinetto , Poche parole sopra alcuni oggetti di pittura e di scultura esposti nell'I. e R. Accademia delle belle arti in Firenze. Scultura, in Giornale ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Giuseppe I e Carlo VI d'Asburgo e forse entrò in contatto con Ferdinando Galli Bibiena of drawings in the Ashmolean Museum, II, Italian schools, Oxford 1956, pp. 504 s.; I. Patrizi, Il martirio di s. Floriano del G., in Critica d'arte, VI (1959 ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] compiute dal G., il macello dei bovini al ponte della Maddalena (perduto); mentre il re Ferdinando II, dopo averlo nominato cavaliere dell'Ordine di Francesco I per l'opera meritoria svolta nella villa di Chiaia, gli conferì l'incarico di sistemare ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] il F., insieme col fratello Giulio, si trasferì in Austria presso la corte dell'arciduca del Tirolo Ferdinando II: nel 1562 a Vienna i due fratelli dipinsero le perdute pale d'altare della cappella del castello di Ebersdorf (Dillon, 1981). A ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] Rubiales e l'abruzzese Pompeo Cesura, come ben vide Ferdinando Bologna (1959). Se poi vogliamo riconoscere, come pare . Lanzi, Storia Pittor. della Italia [1809], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 452; G. A. Galante, Guida sacra della città di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.