PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] attratto dal grande esempio di Francesco e Ferdinando Bibiena, artisti che avevano rivoluzionato la Dolci, Vettori e Martelli; Oretti, [1760-1780], cc. 337 s.). Fra i dipinti di questa fase estrema si collocano le cinque tempere su tela in palazzo ...
Leggi Tutto
DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] Francesco Saverio della Compagnia di Gesù (attuale S. Ferdinando), in collaborazione col maestro marmoraro Giovanni Cimafonte. navata dei Ss. Marcellino e Festo, sotto la guida e i disegni degli architetti L. Vanvitelli e M. Gioffredo, adoperando, ...
Leggi Tutto
FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] anni più tardi, nel 1746, il F. restaurò i 287 quadri presenti nella "galleria" che erano stati dipinti napol., Napoli 1971, pp. 33 s.; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 486-492, ...
Leggi Tutto
FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] già stipulati. Ovviamente i temi decorativi più apertamente legati al passato regime furono sostituiti con argomenti allusivi al buon governo della casa di Lorena e del regno di Ferdinando. Il "salon de farmille", affidato al F., si trasformò ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] .).
Nel 1567 a Margherita succedette il duca d'Alba, Ferdinando Álvarez de Toledo, responsabile della fase più feroce della repressione l'abdication de Charles V jusqu'à la paix de Bade en 1716, I, Den Hague 1732, pp. 38, 123, 265; A. Pinchart, ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] (Manovre militari al poligono di Bagnoli dirette da Ferdinando II, 1854, Caserta, Palazzo reale).
Nel 1854 a cura di N. Spinosa, Napoli 1984, pp. 164-169; A. Ricciardi, I fratelli Palizzi (catal., Vasto), Firenze 1989; M. Picone Petrusa, P. N., in ...
Leggi Tutto
GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] delle vere e proprie vedute d'angolo, un po' alla Ferdinando Bibiena, che il G. realizzò nell'Interno della basilica di Laterano, citata nell'Inventario de San Ildefonso già nel 1746 tra i quadri della regina di Spagna, ma oggi non più rintracciata ( ...
Leggi Tutto
MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] , R. Liverani e F. Cocchi, fu anche affermato scenografo: a comprovarlo i numerosi bozzetti teatrali realizzati per l'opera lirica (Mostra di bozzetti scenografici di Ferdinando Manzini [catal.], a cura di L. Righi, Modena 1975; G. Martinelli ...
Leggi Tutto
GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] Maria Assunta di Assergi, alle pendici del Gran Sasso, con i Ss. Antonio da Padova, Biagio, Antonio abate e, nella Napoli e le rotte mediterranee della pittura. Da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico, Napoli 1977, p. 213 n. 17; R. Cannatà ...
Leggi Tutto
DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] per più di ottant'anni e a cui parteciparono alcuni tra i più grandi artisti del tempo.
Con un contratto del 15 genn. 1583 (Schönherr, 1893, nn. 11.089, 11.093, 11.094), ratificato dall'arciduca Ferdinando II il 13 marzo dello stesso anno, il D. si ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.