FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] 1872con La Vergine e due angeli; nel 1874con Il cardinale Ferdinando de Medici (catal., p. 12); nel 1879con Una la cupola con l'Incoronazione della ss. Vergine e santi, i peducci con i quattro Evangelisti e le pareti con quattro Santi. A Pistoia ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] 1985, p. 244, figg. 4 e 6), che bene rivelano i suoi debiti e le sue radici nell'ultima pittura macchiaiola toscana.
L disegno Scala sotto il portico della fienaia (1898 c., coll. Ferdinando Ferré, Milano), Case sotto la neve a Ferentino (1899, coll ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] Agostino Favoriti, al quale il vescovo Ferdinando von Fürstenberg volle dedicare un monumento in de' Fiorentini, Roma 1957, p. 66; V. Golzio, Seicento e Settecento, Torino 1960, I, p. 415; II, pp. 1323 s.; L. Salemo, Via del Corso, Roma 1961, ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] corte, divenne consigliere d'arte degli arciduchi Ferdinando e Massimiliano d'Austria.
Nel 1778 il secoli di scultura (catal.), Milano 1995, pp. 7-11 e passim; Id., I calchi da opere classiche, in Le raccolte stor. dell'Accademia di Brera, a cura ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] dell'Officio topografico, nel 1817, il direttore Ferdinando Visconti non volle rinunciare all'abile "vedutista" souvenirs sur la littérature contemporaine du Royaume des deux Siciles, Genève 1859, I, p. 101; S. Ortolani, G. Gigante e la pittura di ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] un ritratto di Fanciulla (ill. in A. Macchia, La I mostra sind., in Roma della domenica, 15 giugno 1929). Nello l'olio su tavola La visita e la tempera su carta Piazza S. Ferdinando.
Fonti e Bibl.: M. Biancale, La prima Quadriennale d'arte. Gli ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] 1786, p. 411). Tra l'ultimo scorcio del secolo e i primi anni del Settecento frequentava la scuola di disegno e pittura e le pitture parietali nell'oratorio privato del conte Ferdinando Molza, arciprete ordinario della città (Cabassi, sec. ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] 1808); da lei ebbe, oltre al figlio Ferdinando, Guglielma Leonice, miniaturista, morta nel 1801 ( p. 303; S. Lami, Dict. des sculpteurs de l'école française au XVIII siècle, I, Paris 1910, pp. 115 s.; A. Micheli, La rocca di Sanvitale a Sala, Parma ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] sopra una tella" di Ferrante d'Este, figlio di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, che risiedeva in Bologna, Napoli e le rotte mediterr. della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Catt., Napoli 1977, pp. 151 ss.; M. Andaloro, C. da ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] Accademia Peloritana dei pericolanti (Zunca, 1839).
Nel 1842, in occasione della visita di Ferdinando II a Messina per i festeggiamenti della Madonna della lettera, Panebianco realizzò alcuni 'trasparenti', dei monumentali apparati effimeri concepiti ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.