GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] ritrasse Enrico Hughford in un disegno inciso poi da Ferdinando Gregori, apponendovi a dedica una lunga iscrizione in , Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, Firenze 1968, I, pp. 197 s., n. 1; A. Benci, Opere di scagliola, e ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] la cappella della sontuosa villa di famiglia. Fu Ferdinando Galli Bibiena, già allievo del M., divenuto febbr. 1732 e fu sepolto nella chiesa di S. Biagio, sua parrocchia (Zanotti, I, p. 217).
Si era sposato all'età di trenta anni e aveva avuto cinque ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] interventi a due firme sono da segnalare i palazzi Biscari, Cilestro (poi Tricomi), di Propaganda Fide e la porta del Fortino o Ferdinandea (1768, oggi Garibaldi), eretta per le nozze di Ferdinando IV di Borbone e Maria Carolina d'Austria, nella ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] .C.'s Assumption of the Virgin, in North Carolina Museum of Art Bulletin, I(1957-58), 4-5, pp. 1-7; M. Bonzi, La Madonna L. Strocchi, Il gabinetto d'"opere in piccolo" del gran principe Ferdinando a Poggio a Cajano, in Paragone, XXVII(1976), 311, p. ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] Antonio Balestra e realizzata su richiesta del pievano Carlo Ferdinando Lodron.
Passamani (1999) suppone che al 6 già portato a termine la decorazione parietale del presbiterio con i Miracoli della Madonna di Caravaggio.
Di poco successiva al ritorno ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] Teresa. Avviatosi alla pittura, pare dietro incoraggiamento di Ferdinando Albertolli, amico di famiglia (Gozzoli, 1881, p. 701-823; M. Monteverdi, Storia della pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1975, I, p. 79; III, p. 223; G. C. Bascapè, Il pal ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] paterna. Padrino di battesimo del figlio Gian Francesco Ferdinando, celebrato il 12 sett. 1737, fu Giovanni duomo di Milano, VI, Milano 1885, p. 133; G. Nicodemi, I quadri dell'Arciconfraternita del SS. Sacramento del duomo di Milano, Milano 1935, p ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] 610 s., 613-617; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, I, Parma 1781, p. 310; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli l'Europa: ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, Catanzaro 1995, pp. 149-152; Id., ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] per pubblico professore di scultura dalla Maestà di Ferdinando IV per la scuola di Napoli".
Giunto a antica e moderna, 1958, n. 3, p. 218;E. Lavagnino, L'arte moderna, I, Torino 1961, pp. 145 s., 217;G.Hubert, La sculpt. dans l'Italie napoléon., ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] famiglia (da invenzione di Giuseppe Piattoli, 1785), di Ferdinando III di Lorena e di Luisa Maria Amalia (sempre VI, pp. 8 s., v.G. Gori Gandellini, Notizie ist. degli intagl., I,Siena 1808, p. 208; L. De Angelis, Aggiunte a G. Gori Gandellini, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.