FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] vertenze legali, che coinvolsero anche il granduca Ferdinando II de' Medici. Dopo stime e testimonianze Lucca 1751, p. 33; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, I, Livorno 1787, pp. 136, 140, 159; F.M. Soldini, Ilreal giardino di ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] barocchi che apparivano fatiscenti.
Dopo la ricostruzione della chiesa, Ferdinando II gli affidò l'incarico di diversi progetti per a Napoli nel 1834 illustrate dal D.: I monumenti di Pompei e Pesto; I monumenti di architettura greci, romani e del ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] per sintesi sulla porcellana. Nelle realizzazioni del C. i boschi si diradano, i prati si riducono a batuffoli aerei di verde Nicola Senzapaura, Luigi Restile, Antonio Provinciale e Ferdinando Sorrentino.
La nipote Maria fu specialista di fiori ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] trittico, poi trasportato su tela - raffigurante la Visitazione tra i ss. Giuseppe e Zaccaria, proveniente dalla chiesa di Taormina ora di Antoniazzo Romano. Sulla scorta di un suggerimento di Ferdinando Bologna, Bottari (1954, p. 69) ha accostato a ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] di peste nel 1837, fece domanda al re Ferdinando II per riaprire, sotto la propria direzione, la , La chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini a Napoli, Napoli 1984, p. 18; I. Zannier, Storia della fotografia italiana, Roma-Bari 1986, pp. 9 s.; R. Santoro ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] nell'autunno del 1751 quando, in occasione dei festeggiamenti per il battesimo del duca Ferdinando, realizzò la grandiosa e spettacolare macchina per i fuochi d'artificio (Mendogni, G. G.…, tav. 2). Negli anni immediatamente successivi fu sovente ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] a E. Petitot, venuto a lavorare alla corte di don Ferdinando e, secondo la moda dei tempi, ricerca, con entusiasmo d'Austria le cui 18 tavv. furono disegnate dal B.: I principali monumenti innalzati da S. M. Maria Luigia arciduchessa d'Austria ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] , Novara e Cuneo.
Del 1858 è il monumento a Ferdinando di Savoia, duca di Genova (Torino, Portico municipale); del Gabrielli, Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, p. 24; M. Rosci, I monumenti "arredo urbano", in Fantasmi di bronzo ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] anni 1787-88 fu a Napoli, dove fece omaggio a re Ferdinando IV di un dipinto, Leda con Giove tramutato in cigno, assai Saggio sui colori e qualche anno dopo, secondo i biografi, un Saggio sopra i mezzidi farrisorgere le belle arti.
Fonti e Bibl.: ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] ; A. Cecioni, Scritti e ricordi, con lettere di Giosuè Carducci, Ferdinando Martini…, Firenze 1905, pp. 315, 318, 355; A. Franchi, I macchiaioli toscani, Milano 1945, pp. 19, 33; M. Giardelli, I macchiaioli e l'epoca loro, Milano 1958, pp. 27, 29, 31 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.