MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] successo del pittore, in special modo presso la corte di Ferdinando II. Nel 1845, a testimonianza della fama acquisita, teatro S. Carlo di Napoli, raffigurante Omero e le muse tra i poeti (1854).
Il bozzetto per il sipario, conservato presso il Museo ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] in piazza del Campo in onore del granduca Ferdinando II (1632), 0 i Carri allegorici delle Contrade (Oca, Torre, Nicchio , 105, 111, 124, 144; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Firenze 1822, p. 307; Nuova guida della città di Siena per gli ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] acquisita dalla Calcografia camerale tra il 1816 ed il 1823 (come attestano i suoi cataloghi) ed a cedergliela fu proprio il F., il quale di disegnatori di talento quali Tommaso Minardi, Ferdinando Cavalleri, Giacomo Conca, Francesco Giangiacomo, ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] 1802, sempre coadiuvato da D. Antonini.
La morte del duca Ferdinando, il 9 ott. 1802, fece sospendere ogni attività teatrale per Sala Baganza e in alcuni teatri privati. Allargò così i suoi interessi anche ad altri generi, come testimonia una Scena ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] Firenze 1758-1759, inciso per la maggior parte da Carlo e Ferdinando Gregori, ed anche da G. B. Betti.
Nella prima comparve nella Vita di Anton Domenico Gabbiani, pubblicata a Firenze nel 1762 da I. E. Hugford e dedicata a P.-J. Mariette.
Il 4 apr ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] artisti napoletani attivi intorno alla metà del secolo e donato da Ferdinando II alla moglie Maria Teresa d'Austria (M. Picone, in onorario del Reale Istituto di belle arti, il G. presentò i quadri Un ufficiale di marina e Una madre con due figlie, ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] in due quadri dipinti dal fratello Nicolò per il principe Ferdinando de' Medici e inviati da Venezia nel 1707 ( en España, Madrid 1965, ad Indicem;C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 120 ss.; Mostra dei pittori ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] quanto in quelle a cui collaborò o che soltanto tradusse in rame. Le prime testimonianze della collaborazione con i Bibiena (e non solo con Ferdinando) furono, nel 1701 l'intaglio della Scena per il novo teatro della Accad. degli Ardenti di Bologna ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] questo (1619); al C. spetterebbero, secondo quanto attesta Ferdinando Epifanio il Giovane, vissuto nel sec. XVII (Mesagne, , e non sappiamo se la paia del C., esile larva dopo i rovinii causati dalle incursioni saracene del 1637 e del 1689, sia una ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] del di segno per il monumento fùherario a Ferdinando Marsili; le statue furono modellate da Petronio 86, q!, 98, 99, 1021 106, 107, 111; G. I. Solosin-Z. L. Elzengr, Dvorcy-Muzei i Parki goroda Lomonosova [Palazzi-musei e parchi della città dì L.), ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.