AGLIO (Allio, Lalio, de Lalio), Domenico
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Figlio di Martino, fu architetto, attivo in Austria sulla metà del sec. XVI. Nel 1540 iniziò la costruzione delle fortificazioni di Klagenfurt, nel 1544 dette [...] a Radkersburg.
Il 27 nov. 1555 fu nominato da FerdinandoI "Oberbaumeister" per la Stiria, la Carinzia ela Croazia. L'opera del genio italiano all'estero: E. Morpurgo, Gli artisti in Austria, I, Roma 1937, pp. 38-40, 45-47, 50, 85-86; U. Thieme ...
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ANGELINI, Tito
Mario Pepe
Nacque a Napoli il 10 marzo 1806 da Costanzo. Nel 1823 era a Roma e si,indirizzava verso la scultura accademico-classicheggiante, guardando in particolar modo al Thorwaldsen. [...] disegno, svolse una larghissima attività, in gran parte su commissioni della corte borbonica. Ritrasse Francesco I, Ferdinando II e la regina Maria Teresa, ancora Ferdinando II in due sculture inviate a Palermo e a Noto. Altre opere sono la Religione ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] alla scuola di pittura decorativa e scenografica di Ferdinando Galli Bibiena, di cui divenne uno degli decorazione (tutti scomparsi in seguito alla soppressione del 1805), tra i quali spiccavano gli apparati scenici: quello citato del 1747, il ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Stando a una informazione spesso negletta di Ferdinando Leopoldo Del Migliore (1681-96 circa) Storia dell'arte, 1969, nn. 1-2, pp. 142-158; G. Palumbo, in G. e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. VII-XII; C. Volpe, La formazione di G. nella cultura ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , con un forte angolo acuto sull'incrocio con via Lata (Corso).
Tra i disegni del Peruzzi (ad es., Uffizi, A 577) o del C. o nel 1574 dal nipote Antonio, figlio di Orazio, al granduca Ferdinando de' Medici). In questi disegni - che lo stesso C. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] i fratelli Nardi, e cioè Augusto, Alfonso, Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando R. Fucini]; D. Durbé, Lettere inedite di G. F., in Paesaggio, I (1946), 3-4, pp. 169-176 [lett. a G. Micheli]; ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a posporre l'operazione edilizia al periodo di Ferdinando Fuga, pur riconoscendo affinità con le opere su C. E e la sua opera del Tempio Vaticano, in Centri e periferie del Barocco, I, Barocco romano e l'Europa, Roma 1992, pp. 83-149, 160-162; C. Di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] l'imprimatur ducale che gratificava la devota sottomissione espressa nelle dediche a Ferdinando e Francesco, figli di Cosimo, l'autore si sforzava di allontanare i sospetti principeschi da un materiale memorialistico scandaloso e lesivo del prestigio ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] del re; e proprio l'albergo dei poveri in virtù della sua posizione solleciterà, in età di Ferdinando IV, l'allargamento e la pavimentazione di via Foria.
I quattro cortili del primo progetto vengono allineati, e un quinto, posto al centro, ospita la ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] .
Al 1516 risale l’assetto decorativo della cappella che Ferdinando Ponzetti, medico e tesoriere papale, affidò a Peruzzi in Roma, a cura di Ch.L. Frommel, I-II, Modena 2003; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.