GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] prima data sicura risale al 15 luglio 1635 quando il G. risulta essere tra i membri dell'Accademia di S. Luca (Batorska, 1972, p. 145), a Johann Anton principe di Eggenberg, inviato imperiale di Ferdinando III (Noack). Allo scorcio degli anni Trenta ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] , favorite dalla presenza in esso del fratello Ferdinando, che aveva vestito il saio nel 1711 1975, pp. 77, 84, 405; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, Firenze 1754-62, I, p. 323; II, p. 290; III, pp. 159 s., 216; IV, pp. 133, ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] s.; G. Engels, Attribuzione di un'opera pittorica. Cristo Portacroce fra i ss. Pietro e Paolo, in Brutium, LVI (1977), pp. 20- Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Bologna - F. Sricchia Santoro, ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] denuncia contro Tassi), con la quale lo delegava alla cura di tutti i suoi affari economici a Roma, sembra chiaro che la coppia (la e poi di Ferdinando II de' Medici, al celebre collezionista messinese Antonio Ruffo, a Francesco I d'Este) esprimesse ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] dei Caffi (Cantelli, 1983). Delle Battaglie si è già detto. Quanto ai Paesi, sono vari i dipinti di paesaggio presenti nella raccolta del principe Ferdinando - e ora nei depositi degli Uffizi - che gli inventari indicano di mano del D. nelle ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] . 333-342 (traduz. pp. 343-348); M. Spallanzani, Maioliche di Urbino nella collezioni di Cosimo I, del cardinale Ferdinando e di Francesco I De' Medici, ibid., pp. 115 s. (per Orazio), 116-126 (per Flaminio); C. Bernardi, in Immagini architettoniche ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] d'Asburgo) e ad Augusta nel 1551 (Ferdinando e Massimiliano d'Asburgo). Dell'intera serie non dispetto di attribuzioni spesso indiscriminate, sono attribuibili al L. con buona sicurezza solo i tipi medaglistici nn. 21, 23, 25-28, 30-31, 34-35, ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] Roma 1954, pp. 86, 89; H. Walpole, Correspondence, a cura di W. S. Lewis, Letters to Mann, I, New Haven 1954, pp. 212, 317; L. Bianchi, Disegni di Ferdinando Fuga (catal.), Roma 1955, pp. 32-35; M. Ayres de Carvalho, A Escultura em Mafra, Mafra 1956 ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] documentata. In una lettera autografa inviata a Ferdinando Gonzaga si impegnava a eseguire quattro tele di p. 469; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 80; II, p. 270; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma, II, ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] e nel gusto complessivo della palazzina che Ferdinando Reggiori giudicò «traduzione tangibile di un colorato edificio. Il vuoto tra le due metà gli consentì di esplorare i temi congiunti della leggerezza e della luminosità, perché di notte il ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.