LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] del granduca di Toscana Ferdinando II, per il quale passare per la vetreria dei Luna, visti i trascorsi fiorentini dei vetrai e nel suo dominio, Firenze 1954, pp. 122-124; L. Zecchin, I Luna, vetrai muranesi del XVI e del XVII secolo, in Riv. della ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] Cremona. Nel 1583, invitato a Guastalla da Ferdinando II Gonzaga, diresse gli interventi di ampliamento delle assunse la carica di prefetto delle fabbriche del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un cambiamento ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] nella chiesa di S. Maria Novella con il compito di utilizzare i disegni di G. Vasari per adattare il coro ligneo di inizio del nuovo secolo, il G. fu impiegato dal granduca Ferdinando nelle fortificazioni di Livorno, dove lavorò dal 1601 e dove ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] del D., al servizio di Maria Cristina prima e di Ferdinando di Savoia duca di Genova poi, durò sino al 1855 La chiusura di un pascolo comune, in Studi piemontesi, IX [1980], I, p. 107).
Infine, il D. firmò quale procuratore il testamento redatto ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] costruzione di ponti. Progettò e costruì nel 1925 il ponte Ferdinando di Savoia a Torino, sull'asse del corso Giulio Cesare Aalto, Archivio Dezzutti (se non diversamente indicato vi si trovano i progetti menzionati nel testo); [G. Ponti] L'ambiente ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] col quadraturista Vincenzo Dal Buono, scolaro di Ferdinando Bibbiena, per la sagrestia della chiesa . detto l'Anconitano…, Urbino 1955; si veda inoltre: Bologna, Accad. Clementina, Atti, ms., I, 1735: c. 96; 1751: c. 157; 1752: cc. 159-161; 1753: cc. ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] dagli Amanti scoperti di Giulio Romano, e inoltre il ritratto di Ferdinando VI e quello del Doge Luigi Pisani -, l'attività d' . a noi nota è la serie di quattro finali (introduzione, canti I, V, VII) per il primo tomo dell'Orlando furioso uscito a ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] 1318 le pareti e il soffitto della cappella: il pagamento include i colori, l'oro e l'argento, e il costo degli che la rifiutava. L'argomento venne ripreso nel 1903 da Ferdinando Gabotto che pubblicò una serie di nuovi documenti relativi alla ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] accolti nell'Accademia, e insieme prendono parte alle decorazioni per le nozze di Francesco e di Ferdinando de' Medici.
Fonti e Bibl.: I ricordi di A. Allori, a cura di I. B. Supino, Firenze 1908, pp. 10, 14, 16, 19, 21, 25 ss., 29 s.; G. Vasari ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] subito di conseguenza un notevole ridimensionamento. D'altra parte i documenti giunti fino a noi non concordavano affatto con sapere che egli era stato fra i primi artefici assunti nella nuova fabbrica di Ferdinando di Borbone, che aveva lavorato come ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.