BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] qualità del gusto del Bandini. Meno brillanti i monumenti funerari del Cardinale Caselli e del Vescovo Altre opere del B., conservate in Parma, sono: il busto di Ferdinando Cornacchia (1845, Steccata), la Ninfa Egeria (Museo dell'Istituto d' ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] l'idea datagliene dal regio Ingegnere ed Architetto don Ferdinando San felice...".
Come si sa, la facciata di Settecento napoletano, in Settecento napoletano. Documenti, a c. di F. Strazzullo, I, Napoli 1982, p. 153, doc. 28; G. Fiengo, Organizzaz. ...
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CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] questo tipo si può riferire con certezza al C. tra i numerosi che sono attribuiti a Remigio e alla sua scuola. L del 1627 era di nuovo a Firenze, e fu nominato da Ferdinando II ingegnere principale delle fortificazioni del porto di Livorno, dove fu ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] suoi dipinti di figura risente l'influsso dei pittori piacentini G. Landi e di C. M. Viganoni (specialmente di quest'ultimo).
I primi lavori d'impegno sono le decorazioni a tempera (1820 circa) di una sala del castello di Torano (Piacenza) con Storie ...
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DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] D. costruì a Tobelbad la chiesa dell'Assunta consacrata il 30 giugno 1630.
Questa opera, per la pianta esagonale, per i pennacchi centinati della cupola - coronata da una lanterna - per le finestre ovali del cornicione e per altri dettagli ancora, è ...
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BARDELLINO (Bardellini), Pietro
Paola Ceschi
Nacque a Napoli nel 1731; non si hanno molte notizie sulla sua formazione artistica e sulla sua attività prima del 1756, anno in cui decorò il soffitto della [...] soffitto del salone dei Museo borbonico, con le Virtù che incoronano Ferdinando e Maria Carolina d'Austria (1781). Meno efficaci sono i colori nella tela con la Madonna tra i ss. Francesco e Antonio,nella Confraternita dei Bianchi allo Spirito Santo ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] del disegno e della plastica nell'ospizio S. Ferdinando a Lecce. Verso l'anno 1861, con un assegno della busto di Garibaldi dal B donato all'ospizio di Lecce che primo lo accolse, i busti in marmo di L. Leo e G. Paisiello per il Teatro Comunale e ...
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CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] nel 1651.
La sua attività è documentata anche dai busti di S.Ignazio di Loyola e di S.Francesco di Sales eseguiti per i gesuiti della chiesa di S. Pietro in Piacenza, firmati e datati 1645.
Dispersi questi ultimi nel 1872(venduti dal municipio di ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] incise daB. B. (diautore anonimo; Milano, Stamperia di Giuseppe Marelli, I, 1791; II, 1792; III, 1793, e IV, 1794, con del chirurgo P.Assalini e quello, da D. Weiss, di Ferdinando,principe ereditario d'Austria e Ungheria; va inoltre ricordato il ...
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AGOSTINI, Angelo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Padova nel 1809 dal musicista Lorenzo. Allievo dell'abate Gregorio Malvestio, si ispirò ai grandi modelli dell'arte organaria veneta, soprattutto [...] l'invenzione e la costruzione di un particolare tipo di organo megafono e di una tastiera e pedaliera spostabili onde agevolare i trasporti di tono.
Gli organi dell'A. sono stati in molta parte modificati, ampliati o sostituiti in epoca recente, sì ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.