BOUCHERON, Angelo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Battista e della sua prima moglie Vittoria Grandi, nacque a Torino verso il 1780. Studiò sotto la disciplina paterna scultura e incisione [...] al 1830, maestro dei principi Vittorio Emanuele e Ferdinando. Nel 1839 venne collocato a riposo dall'Accademia Militare da quadri, frontespizi, disegni architettonici.
Fonti eBibl.: Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 194-199; Torino, Bibl. reale, ...
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BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] Ritratto equestre di Ottavio Farnese, il Trionfo di Ferdinando d'Austria, stampe di soggetto religioso e popolare 1821, II, p. 83; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 307; J. Meyer, Correggio, Leipzig 1871, p. 478, nn ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] a comporre sullo stile del Palladio; completava intanto i disegni della sua prima opera architettonica, il campanile e, nel 1800, un arco trionfale di stile classico in onore di Ferdinando IV (unita al progetto era una sua memoria sull'origine e l' ...
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BARBIERI, Protaso (Portaso)
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente verso il 1620 e vi morì dopo il 1670.Trascurato dal Carasi nelle sue Pubbliche pitture di Piacenza (1780), il suo nome in [...] due apostoli fungono da quinte, mentre le altre figure si dissolvono nei secondi piani in una intonazione generale bassa e fusa. I panneggi, piatti e stirati, rimangono tali anche nella pala di Bramaiano (ridotta in frammenti anni or sono perché in ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] , p. 80; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli, II, Napoli 1788, p. 71; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, pp. 14, 151; P. A. Emmanueli, Il tempio dei SS. Protaso e Francesco in Piacenza, Piacenza 1868, p ...
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BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] , tutti attivi a Roma: Emanuele, fratello di Urbano; Stefano suo figlio, anche lui - pesatore alla zecca pontificia, e i nipoti Ferdinando e Filippo, figli di Stefano.
Fonti e Bibl.: A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI, XVII ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] da G. B. Bodoni, e ricevette un compenso di L. 5.974.
All'inizio del 1769, fervendo i preparativi per il matrimonio tra il duca Ferdinando e Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, fu assunto provvisoriamente dalla corte borbonica col soldo di L. 3.000 e ...
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BAZZANI, Gasparo
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia il 21 apr. 1701 da Prospero e Domenica Bruni. Pittore decorativo e scenografa tra i più illustri che poté vantare quella città, affermò anch'egli [...] 1771) della principessa Maria Beatrice con l'arciduca Ferdinando d'Austria, affidò al B. l'incarico di , Biogr. degli artisti..., Venezia 1840, pp. 75 s.; E. Manzini, I teatri reggiani e i loro artisti, Reggio Emilia 1878, p. 12; U. Thieme-F. Becker, ...
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BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] Ital., V, p. 943), accenti derivanti dal Volterrano.
In due lettere di Ferdinando II de' Medici del 21ott. 1667 (cfr. A. M. Crinò), a nel 1816.
Bibl.: G. Richa, Notizie storiche delle chiese fiorentine, I, Firenze 1754, p. 39; VII, ibid. 1758, p. 106 ...
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BONGIOVANNI, Salvatore
Antonino Ragona
Figlio di Bernardo e di Agata Lajacona, sarti, nacque in Caltagirone il 14 marzo 1769. Dopo aver frequentato la bottega del prozio Antonino Bertolone, stovigliaio, [...] Belle Arti di Firenze nel 1803, lavorò per il granduca Ferdinando III. Anteriori al 1823 (perché ricordati da G. Cacialli ornati fatti nella villa del Poggio Imperiale e nel palazzo Pitti, I e II, Firenze 1823) sono le statue di Ninfe contenute nelle ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.