AMALFI, Carlo
Raffaello Causa
Nato a Piano di Sorrento, fu pittore attivo a Napoli, a Sorrento e a Nocera nel sec. XVIII. Talvolta è ricordato erroneamente come Paolo. È personalità poco nota, e i suoi [...] essenzialmente ritrattista (ritratti di Raimondo e Ferdinando di Sangro, nella cappella dei Sansevero a Napoli 1954, p. 41; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, pp. 372 s.;R. Causa, La pittura napoletana dal sec. XV al sec. ...
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ARALDI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Non si hanno notizie sulla data della sua nascita avvenuta forse a Guastalla. Nel 1750 fu pittore di corte della contessa Maria Eleonora di Guastalla, di [...] fece alla duchessa Teodora di Hessen-Darmstadt, moglie dì Ferdinando Gonzaga, forse lo stesso che ora si conserva nella
Nel duomo di Guastalla affrescò nel 1760 una cappella con i quattro Evangelisti nei pennacchi, angiolì e cherubini nella cupola; ...
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CANAVESI, Pietro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 5 giugno 1795, nella parrocchia di S. Matteo, da Antonino e Luigia Grandi, vedova di Luigi Maloberti (vedi nell'Archivio parrocch. di S. Brigida [...] Gazzola di Piacenza, quando probabilmente già aveva appreso i rudimenti pratici dell'intaglio presso qualche artigiano della tondo, specialmente sacre, in Piacenza e in Parma.
Tra i lavori di decorazione, eseguiti con abilità nel gusto dell'epoca ...
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DE GENNARO, Casimiro
Daniela Pagliai
Medaglista napoletano, di cui non sono noti dati biografici, né è possibile ipotizzare rapporti di parentela con il medaglista Antonio Maria De Gennaro. Della sua [...] principe Ferdinando firmata - come quasi tutta la produzione del D. - "De G.", conservata presso il Museo nazionale di S. Martino a Napoli. Nello stesso Museo è conservata anche la medaglia, datata allo stesso 1751, coniata per onorare i costruttori ...
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BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] color lacca sbiadita e un libro nella sinistra. Lo Scarabelli Zunti lo definisce mediocre pittore, ma buon restauratore: tra i suoi restauri ricorda la Madonna col Bambino fra due angeli di Francesco Francia nella chiesa di S. Giovanni Evangelista a ...
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ACQUAVIVA, Pietro Paolo
Raffaele Mormone
Napoletano, fu scultore e modellatore di porcellane. Nel 1800 lavorò alle decorazioni trionfali allestite per il ritorno dei Borboni a Napoli. Nel 1804 eseguì [...] , La Real Fabbrica di porcellane in Napoli durante il regno di Ferdinando IV, in Napoli Nobilissima, III (1894), p. 186; A . 2, n. 2; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, p. 16. U. Thieme - F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 53. ...
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ALBRIZZI, Enrico
Franco Mazzini
Pittore, nato a Vilminore (Bergamo) nel 1714. Uscito dalla bottega bresciana di Ferdinando Del Cairo, eseguì numerose pale d'altare e affreschi per chiese di Brescia [...] pp. 110-114; G.Delogu, Pittori minori liguri, lombardi ..., Venezia 1931, pp. 189-191; U. Thierne-F. Becker, Allgem. Lex. der bild. Kunstler,I, p. 235;U. Galetti-E. Camesasca, Encicl. d. Pittura ital.,I, Milano 1950, p. 28; Encicl. Ital.,II, p. 213. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.