Generale inglese (n. in Georgia, America Settentr., 1759 - m. Clifton 1815). Combatté nella prima guerra d'indipendenza americana e successivamente, passato in Europa, nelle guerre contro la Francia rivoluzionaria. [...] difesa della città. Riparato in Sicilia dopo la partenza di questi, nel luglio 1806 compì una fortunata incursione a S. Eufemia, e presso Maida sconfisse i Francesi; per questa fortunata impresa ebbe poi da FerdinandoI il titolo di conte di Maida. ...
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Figlio (1442-1484) del marchese Ludovico e di Barbara di Brandeburgo, assunse il potere nel 1478. Nella sua qualità di capitano delle truppe milanesi, combatté contro gli Svizzeri, alleati di Sisto IV [...] e FerdinandoI di Napoli (1478-1479). Nel 1482, alleato con Ferrara, Milano e Napoli e col duca d'Urbino, combatté contro Venezia e il papa: a Casalmaggiore (1483) fu accettato il piano strategico da lui proposto agli alleati, ma nella pace conclusa ...
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Famiglia di scultori attivi a Napoli, tutti seguaci dello stile neoclassico. Antonio (Catania 1789 - Napoli 1866) fu scultore, allievo a Roma di B. Thorvaldsen ed eseguì le statue di FerdinandoI, di Francesco [...] I e Ferdinando II a Napoli. Gennaro (Napoli 1799 - ivi 1877), suo fratello, studiò a Roma ed eseguì a Napoli figure mitologiche e varie statue, tra cui quella di P. Colletta; Ernesto (n. Napoli 1821), nipote dei precedenti, operò a Napoli, a Parigi, ...
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Uomo d'armi e letterato (n. quasi sicuramente a Montichiari - m. Roma 1560). Giunse ad altissimi uffici, come quello di capitano di giustizia a Milano: come tale liberò Vercelli dai Francesi nel 1553. [...] FerdinandoI lo inviò a trattare la pace con Solimano; verso il 1555 si ritirò nella villa paterna di Montichiari. Lasciò versi e prose in italiano e in latino, e quattro commedie (Gli inganni; L'interesse, che Molière prese a modello per il suo ...
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Calligrafo fiorentino (seconda metà sec. 15º), uno tra i più apprezzati scrittori di antiqua e di corsiva cancelleresca in stile fiorentino. Tranne il periodo 1469-77, durante il quale fu quasi sempre [...] a Napoli, "scriptor et librarius" di re FerdinandoI d'Aragona, svolse la sua attività a Firenze, ove trascrisse codici per i Medici e per Mattia Corvino. Da ricordare il Libro d'ore laurenziano, scritto per il Magnifico (1485), la cui decorazione è ...
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Ecclesiastico (Scheer, Svevia, 1514 - Roma 1573); compì gli studî in Italia; nunzio alla dieta di Norimberga (1543), fu fatto vescovo di Augusta (1543) e cardinale (1544). Consigliere di Carlo V, fu proclamato [...] da FerdinandoI (1558) protettore dell'impero presso la Santa Sede. Avversario intransigente dei protestanti e amico di Paolo IV, prese parte all'ultima fase del Concilio di Trento. Esponente della riforma cattolica in Germania, cercò di ...
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Storico (n. Napoli 1526-27 circa - m. 1580), figlio di Simone Porta (v.); laureatosi a Pisa, in patria divenne apprezzato avvocato e nel 1561 consigliere del viceré. Scrisse la Congiura dei Baroni del [...] Regno di Napoli contro il re FerdinandoI (1565), e inoltre un'incompleta Istoria d'Italia nell'anno 1547 e una Relazione del regno di Napoli (l'una e l'altra pubbl. solo nel 1839). Un suo Elogio di Pio V non ci è pervenuto. ...
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Figlia (Modena 1773 - Torino 1832) dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo e di Maria Beatrice d'Este. Sposò (1789) l'allora duca d'Aosta, poi (1802) re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Si intromise con spirito [...] stato, provocando per questo (1817) le dimissioni del ministro A. C. F. Vallesa. Ebbe quattro figlie: Beatrice, moglie del duca di Modena; Maria Teresa, moglie di Carlo Ludovico di Lucca; Marianna, moglie dell'imperatore FerdinandoI; Maria Cristina. ...
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Figlio (m. Senigallia 1499) di Roberto. Ammiraglio del Regno di Napoli, fu tra i promotori della congiura dei Baroni (1485) contro il re FerdinandoI d'Aragona, e dovette fuggire a Roma e a Venezia. Esaltando [...] la fedeltà dei Napoletani agli Angioini e alla Francia, contribuì a indurre Carlo VIII all'impresa d'Italia (1494). Dopo la morte di FerdinandoI, fu assediato nel suo castello da Ferdinando II: sconfitto, si rifugiò a Senigallia. ...
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Erudito, poeta e uomo politico (Schweinfurt 1473 - Vienna 1529). Incaricato di uffici diplomatici da Massimiliano I, Carlo V e FerdinandoI in Ungheria, Boemia e Polonia, riportò dai viaggi manoscritti [...] importanti. Curò edizioni di Floro (1511), di Ottone di Frisinga (1515). Da lui si denomina Anonymus Cuspiniani la lista dei Fasti Consolari che confluì nel Cronografo del 354. Storico di corte, scrisse ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.