Scrittore e giureconsulto (Siena 1537 - ivi 1586). Lasciò rime, una commedia, La pellegrina (1564), recitata nel 1589 per le nozze del granduca FerdinandoI, e uno spigliato Dialogo de' giuochi che nelle [...] vegghie sanesi si usano di fare (1572), interessante per il folclore ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] hochnuetzlichste kleinot»)50. Proseguendo nella sua galleria di personaggi storici, nella quale trovano posto anche Massimiliano I, Carlo V e FerdinandoI d’Asburgo, Vischer nomina anche Teodosio che, secondo il teologo, è un mirabile esempio di re ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , punta o poca poesia. È vero che c'erano state le amnistie, l'avvento e l'incoronazione del deficiente FerdinandoI; che qualche illusione poteva essere nata almeno di una maggiore, effettiva autonomia del regno lombardo-veneto: il «Politecnico» era ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] rappresentato in Firenze nel 1589 per le nozze di FerdinandoI: cioè il combattimento di Apollo col Fitone; omaggio un abbozzo insomma. E come si spiega allora che questo abbozzo affascinò i musicisti del tempo, e non solo il Corsi e il Peri, ma ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ebbe incarico di presentare all'imperatore FerdinandoI la bolla di convocazione del concilio pp. 402-403; G. Poggiani, Epistolae et orationes, a cura di G. Lagomarsini, I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] documentata di un riconoscimento del re nei confronti del G. risale solo al 14 nov. 1469. È una lettera da Traetto di FerdinandoI al vescovo di Gaeta Francesco Patrizi nella quale il re di Napoli indicava il G. come "familiare fidele dilecto" da cui ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di Tacito, dall'altro si presentano già in panni tacitiani.
Aggregato al seguito di Matia Cristina di Lorena destinata sposa a FerdinandoI, il C. parte nel marzo del 1589 giungendo con lei a Firenze il 30 aprile. Definitivo il suo abbandono della ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] Farnese, scrisse al granduca di Toscana FerdinandoI varie lettere sollecitando un "qualche trattenimento Guicciardini, Carteggi, filze LI e LII; e di quattro lettere a Cosimo I nell'Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 516, c ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] 1559. Confortato da un nuovo decreto cesareo emesso da FerdinandoI a conferma di quello del 1548, Cosimo fece pressioni In ottobre fu inviato alla corte di Vienna, dove convinse FerdinandoI ad emanare un decreto di revoca dei precedenti (13 febbr ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] 'Aragona avevano sottoposto la cittadina, nell'ambito della guerra seguita alla congiura dei Pazzi che il re di Napoli FerdinandoI d'Aragona e il papa Sisto IV conducevano contro Firenze.
La strenua resistenza dei Colligiani indusse tuttavia il duca ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.