L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] cono della retina sia in qualche modo preposto a tutti e tre i colori fondamentali.
A partire dagli anni Settanta, alla teoria di Young- 14, 2001, pp. 31-56.
Vidoni 1988: Vidoni, Ferdinando, Ignorabimus! Emil du Bois-Reymond e il dibattito sui limiti ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] a una nuova entità, un organismo simile a esso. Furono i botanici e i naturalisti, come Ferdinand Julius Cohn (1828-1898) e Heinrich dei medici dei casi di tisi. Il re di Spagna Ferdinando VI nel 1751 impose la distruzione dei vestiti indossati da ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] parte delle truppe spagnole del marchese di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos.
La libertà di Milano sotto 1552, dopo una breve colica, e fu sepolto, per volere di Cosimo I, nella chiesa di S. Lorenzo. Gli eredi del G. diedero disposizione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] Methodus historiarum anatomico-medicarum, 1678) e di Giuseppe Ferdinando Guglielmini (1698-1773; Conamen ad methodum de recto physiologiques sur la vie et la mort (1800). Dato che i tessuti differiscono fra loro per le proprietà vitali, ogni tessuto è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] specimen, dette notizia dei risultati di una dissezione compiuta su un esemplare di pescecane femmina che i pescatori livornesi avevano donato al granduca Ferdinando II. In base a un'accurata indagine, egli stabilì che esisteva un'analogia tra ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] la sua appartenenza all'allora principe di Tarsia Ferdinando Vincenzo Spinelli. In realtà esistono diversi manoscritti formare e diffondere quello "spirito invesfigante" che con i suoi pregi e i suoi limiti informò a fondo il clima culturale ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] famoso Marino. La Trasformatione era dedicata a Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, nella cui Il Giardino di Armida. Dal Sileno di P. alla Dissertazione sui giardini inglesi di I. Pindemonte, in Villa Maffei-Sigurtà a Valeggio, a cura di B. Chiappa - ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] e Bibl.: Una interessante lettera diretta al C. dal principe Ferdinando de' Medici, del 28 luglio 1705, è alla Bibl. ital. dall'inizio del Medio Evo ai nostri giorni, a cura di A. Mieli, I, 1, Roma 1921, pp. 122-27; A. Razzanti, F. Redi e la ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] quello di rendere sempre più apprezzata la nostra scienza e sempre più radiante di gloria la patria nostra" (pp. 11 s.).
Tra i suoi lavori di questi anni si segnalano il volumetto La "Moria" del 1464 in Toscana e l'istituzione dei primi lazzaretti in ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] l'arte sanitaria a Lione e ad Anversa, era stato chiamato da Cosimo I a insegnare, dal 1543, medicina teorica e, dal 1548, medicina pratica.
al servizio di Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo; nella terra di San Ginesio i Petrelli erano una ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.