CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] il posto di tenore al servizio del granduca di Toscana Ferdinando III, il C. rivolse domanda per ricoprire l'incarico, sacro che veri e propri oratori; ma del resto la confusione tra i due generi era già iniziata alla fine del XVII secolo con l' ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] fu al servizio della cappella musicale dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo a Innsbruck (ne ricevette un 1-4 e Q33, nn. 30-37, il primo anche in Treviso 39, n. 62); 2 Magnificat I toni (versetti dispari, Q33, n. 39 e Q 41, n. 36); salmi di terza (Ps. ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] . Nel 1870 il negozio si trasferì in piazza Municipio, nel 1878 ritornò in piazza S. Ferdinando e, dopo la morte di T. Cottrau, in via Roma, per chiudere i battenti nella sede di via Chiaia 73.
Scarse sono le notizie su Federico, figlio del G ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] In occasione del passaggio per Mantova dell'arciduca Ferdinando Carlo d'Asburgo-Lorena e della consorte, , 1959; W.A. Bauer - O.E. Deutsh, Mozart Briefe und Aufzeich nungen, Kassel 1962-63, I, p. 305; II, p. 373; III, pp. 221, 237, 252, 254, 309, 409 ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] nel 1915), tragedia indiana in un atto dello scapigliato Ferdinando Fontana, già autore dei primi due libretti musicati da al teatro del Popolo di Milano, Milano 1941, pp. 45, 85; I. Kolodin, The story of the Metropolitan Opera 1883-1950, New York ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] a Berlino a cantare con altri italiani, Ferdinando Chiaravalle, Attilio Ariosti, Francesco Antonio Pistocchi e del passaggio a Düsseldorf di Carlo d'Asburgo, figlio di Leopoldo I e aspirante al trono spagnolo, il M. intonò un testo drammatico ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] Felice di Genova, al Goldoni di Livorno e al S. Ferdinando di Siviglia. Quindi fu a Londra per incidere con la impegnò ad aiutare e lanciare al Puccini giovani cantanti: fra i molti basti ricordare i tenori M. Filippeschi e M. Del Monaco.
Il D. ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] di M. Giuliani e di F. Carulli alla chitarra e di I. Pleyel al cembalo, lo convinse ad assecondare la sua inclinazione. Nel teatro Piccinni di Bari, gli commissionò un inno in onore di Ferdinando II in visita a Bari nel 1858 e una cantata scenica ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] . Soltanto nel 1822, col trasferimento della famiglia a Firenze, Giuseppe Poniatowski e i fratelli poterono essere legalmente riconosciuti dal padre, grazie al granduca Ferdinando III, che fece loro acquisire, oltre al cognome, «prerogative ed onori ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] opera imprecisata di Cimarosa, secondo quanto riferisce Ferdinando Galiani in una lettera indirizzata a Paisiello il , in Note d'archivio, XIII (1936), 3-4, p. 115; B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1947, pp. 246 s., 268, 275; C. Valabrega, Gli ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.