CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] fine dedica la raccolta di mottetti al principe Ferdinando di Toscana, anziché ad illustri personaggi ferraresi ( 1923, pp. 209 s.; G. Gaspari, Catal. della Bibl. musicale G. B. Martini, I, Bologna 1890, p. 149; II, ibid. 1892, pp. 200, 360, 399 s.; ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] di musicisti", in Musica d'oggi, IX (1927), pp. 71-74; I 150 anni della Scala, ibid., X (1928), pp. 333-40; Stradivarius 1935; Scenografi italiani di ieri e di oggi, ibid. 1938; Ferdinando Bibiena, in Rivista ital. del teatro, 15 marzo 1942; Ricordi ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] maggior responsabile di tale scandalo era Sante Pesci, maestro della Coccia. I maestri G. B. Casali e G. Carpani, che con G cantata a quattro voci, Il trionfo d'Enea, dedicata a Ferdinando IV e Maria Carolina di Napoli (Roma, Biblioteca Casanatense, ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] Cesari Augusti…, Mantova 1651; Feste celebrate in Mantova alla venuta de' ser.mi arciduchi Ferdinando Carlo e Sigismondo Francesco d'Austria…, Mantova 1652; T. Wiel, I codici musicali contariniani del sec. XVII nella R. Biblioteca di S. Marco in ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] furono dal B. inviati da Firenze in dono al duca Ferdinando di Mantova con una lettera dell'ii giugno 1616 (in , infatti, ritiene che il B. fosse più anziano del Caccini e di I. Peri, sia per il carattere più arcaico della sua musica, sia per ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] ai cantanti più famosi del tempo. L'avvenimento doveva servire anche a ristabilire la pace tra i duchi di Modena e di Mantova, e per questo motivo Ferdinando Carlo aveva "prestato" parecchi dei suoi cantanti, tra cui il C., il quale da quell'anno ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] Nuove suonate di chittariglia spagnuola, dedicata a Ferdinando Gonzaga, il cui unico esemplare giunto sino ., XVI (1987), 61, pp. 41-47; M. Dell'Ara, Manuale di storia della chitarra, I, Ancona 1988, pp. 27, 38 s., 42-47, 51, 58, 63, 65, 80, ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] Carlo, 12 gennaio), composto per il compleanno di Ferdinando II; il lavoro riscosse un buon successo anche III, Paris 1855, p. 301; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, III, Napoli 1881, pp. 137, 497; IV, ibid. 1882, pp ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] Santojanni per passare, a partire dal 1896, con Ferdinando Bideri.
Delle sue canzoni, tutte pubblicate a Napoli, Curtis e S. Di Giacomo che gli fornì il testo della passionale I' pe tte moro, lanciata al circo delle Varietà da Raffaele De Rosa ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] manoscritta (Le vite di Filonico Alicarnasseo), a Ferdinando Francesco d'Avalos, marchese di Pescara, marito di Napoli, Città di Castello 1925, pp. 7, 281; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Bari 1947, pp ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.