CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] il suo progetto di una crociata comune delle potenze europee contro i Turchi sotto la guida diplomatica del Papato. Il C. non nel giugno del 1524 a Ratisbona su invito dell'arciduca Ferdinando, fratello dell'imperatore, e del cardinal legato stesso. ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] (1460 c.), e con Pietro Balbo e Ferdinando Matim de Rorritz nella Directio speculantis seu de Castaldi,A. Planella,P. Ugleimer e il vescovo di Aleria, in Riv. stor. ital., I (1884), pp. 252-72; P. De Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] 'opera rimasta ha dovuto attingere non poco e di cui Ferdinando Bernini (1935), ma senza risultare del tutto convincente, ha offre ugualmente un senso ("non vacata a misterio", c. 354b; Scalia1, I, p. 506; Scalia2, II, p. 531), perché è il giorno ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] III di Borbone e in forza di tale titolo era passato ai suoi successori. I Francesi e i democratici non erano stati usurpatori, ma nuovi conquistatori. Lo stesso Ferdinando IV in un suo proclama del 1799 aveva parlato di "riconquista" (Sgura, pp. 44 ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] " delle diocesi di Badajoz, Ciudad Rodrigo e Cordoba (le rendite di quest'ultima vengono concesse a Ferdinando e Isabella per la guerra contro i Mori). Rientrato in Italia all'inizio del 1488 (l'ultima annotazione sui libri degli Introitus et Exitus ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] su Ferrara avevano urtato anche i potentati italiani che si schierarono ora, più o meno apertamente, contro di loro, con insospettabile voltafaccia del più fedele alleato della Francia, il parente di Enrico IV, Ferdinando granduca di Toscana. Il duca ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] il suo familiare Mario Equicola per assìstere al matrimonio di Ferdinando d'Aragona con Germaine de Foix, nipote di Luigi XII XVI (1956), pp. 91 s., 95 s.; C. Marcora, Il cardinale I. I d'E., in Mem. Storiche della diocesi di Milano, V, Milano 1958, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] traditae (Augustae Taurinorum 1741) del domenicano Ferdinando Sicco.
Il 15 sett. 1749 il 557, 559; vol. 278, cc. 19 s., 51 s.; Varia dal 1622 a tutto il 1828, vol. I, cc. 583-591; Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 8463, cc. 451-455 (lettera di un card ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] presa. Per compensarlo il papa, che già gli aveva concesso i benefici dell'abbazia dei SS. Quattro Coronati nelle Marche, accettò di appoggiare una sua istanza mirante ad ottenere da Ferdinando II una badia dalle pingui rendite, cosa che si verificò ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] una Città (123), sul tiranno (110) e sugli uomini grandi nel mondo (118), emerge che i principi che il C. ammira di più sono Cosimo de' Medici per il presente e Ferdinando il Cattolico per il passato e come egli parteggi nella lotta in atto fra il re ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.