APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] Ghibellina (1424):questo avvenimento è ricordato solennemente in una lapide, posta nel 1604, con licenza del duca FerdinandoI, da suor Ippolita degli Acciaiuoli "monaca Camarlinga delle Murate", sul muro della casetta rifatta sopra le rovine, dopo ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] suscitarono scalpore nel mondo cattolico perché contrastavano con le deliberazioni del concilio di Trento. Anche l'imperatore FerdinandoI ritenne opportuno esprimere la sua contrarietà con una lettera confidenziale al pontefice, del 3 marzo 1563, in ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] nipote Girolamo Riario: contro la lega strettasi tra Firenze, Milano e Venezia, S. si alleò con FerdinandoI di Aragona, re di Napoli. Tentando di separare i Medici dai Fiorentini, dopo la congiura dei Pazzi e l'uccisione di Giuliano de' Medici, cui ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] l'educazione di due principini, Carlo di Navarra e Alfonso, figlio di FerdinandoI; poi entrò e presto avanzò negli uffici della segreteria reale. Nelle lotte che Ferdinando dovette sostenere (1458-64) contro il pretendente angioino, P. gli fu di ...
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Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] ancora a Roma, poi, come nunzio apostolico, emana in Germania i decreti tridentini. Beatificato nel 1864, fu proclamato santo e dottore anche Cathechismus Ferdinandi perché scritto su richiesta di FerdinandoI allora re dei Romani); della sua opera di ...
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Ecclesiastico (Augusta 1468 - Salisburgo 1540), segretario dell'imperatore Massimiliano, vescovo di Gurk (1501), cardinale (1512), vescovo principe di Salisburgo (1519). Ambasciatore imperiale a Roma, [...] Giulio II, ricoprì cariche importanti anche sotto Carlo V e FerdinandoI; ma, per le antipatie suscitate dal suo temperamento arrogante, fin dagli inizî aveva riconosciuto la portata; ma i suoi tentativi di riforma ecclesiastica, che furono poi alla ...
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Ecclesiastico (n. nel regno di León 1482 circa - m. Veroli 1540); figlio del conte de Luna, fu dapprima al seguito del card. F. Ximenes; entrato (1498) nell'ordine dei minori, ne fu eletto ministro generale [...] , tra Carlo V e Clemente VII; in compenso fu (1528) creato cardinale; fu ambasciatore (1536) di Paolo III presso FerdinandoI d'Austria. Propose senza successo una riforma del Breviario che, nei criterî sostanziali, fu poi adottata da Pio X (1911). ...
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Ecclesiastico (Scheer, Svevia, 1514 - Roma 1573); compì gli studî in Italia; nunzio alla dieta di Norimberga (1543), fu fatto vescovo di Augusta (1543) e cardinale (1544). Consigliere di Carlo V, fu proclamato [...] da FerdinandoI (1558) protettore dell'impero presso la Santa Sede. Avversario intransigente dei protestanti e amico di Paolo IV, prese parte all'ultima fase del Concilio di Trento. Esponente della riforma cattolica in Germania, cercò di ...
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Cardinale (Venezia 1439 - Padova 1501); nipote del papa Paolo II, fu da questo creato cardinale nel 1468. Vescovo di Vicenza nel 1473 e poi vescovo suburbicario di Frascati nel 1479, nel conclave del 1492, [...] dopo la morte di Innocenzo VIII fu tra i papabili, appoggiato dal re di Napoli FerdinandoI. ...
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Domenicano (Firenze 1550 circa - Parigi dopo il 1622). Inviato in Francia da FerdinandoI di Toscana, denunciò il proposito di Pierre Barrière - forse comunicatogli sotto il vincolo confessionale - di [...] assassinare Enrico IV (1593), episodio da lui narrato, per difendersi dalle accuse, in una Apologia (1595) ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.