CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] di s. Atanasio il grande, Palermo 1731).
Nel 1731 Ferdinando Tomasi, principe di Lampedusa e duca di Palma, patrono amministrare il battesimo al feto; a Palma nel 1736aveva ottenuto i primi risultati positivi, facendo praticare il taglio cesareo su ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] giuntagli una segreta denunzia che un calabrese di nome Ferdinando Lo Stocco andava propagando in Calabria il culto di , pp. 231 ss.; A. Vogel, De Ecclesiis Recanatensi et Lauretana, I, Recanati 1859, pp. 395 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] Repubblica di Genova si trovarono sotto il dominio francese, egli si schierò con i Della Rovere, forse appoggiando le sollevazioni antifrancesi: nel 1504 si abboccò con Ferdinando d'Aragona per negoziare la presa di possesso di Albenga da parte degli ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] dal papa Sisto IV.
Il 2 ott. 1475 concludeva il trattato di St-Jean-de-Luz fra Luigi XI ed i regnanti di Spagna, Ferdinando e Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico di stabilire un'intesa con gli abitanti delle Quatre Vallées - che costituivano ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] Fabbri, Le musiche di A. Scarlatti "per il tempo di Penitenza e di tenebre", in I grandi anniversari del 1960, Siena 1960, pp. 17-32; Id., A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici, Firenze 1960, pp. 105-108 e passim;Id., G. M. C. "musico dell ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] che gli scrive a Pisa per richiederne il consiglio.
Così, per es., nell'aprile 1605 Ferdinando gli chiese come comportarsi nella lotta tra il papa e i Veneziani. Moltissime lettere restano ancor oggi a testimoniare lo stretto legame fra il granduca e ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] di precettore di Lelio e Pietro Orsini, fratelli minori di Ferdinando Orsini, duca di Gravina e conte di Matera.
Entrò in che intrecciava a interessi eruditi – cercare di stabilire se i romani fossero soliti mescolare il vino ad acqua calda o ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] a invocare qualche provvedimento radicale da parte di Ferdinando il Cattolico "atteso che al presente el card ottobre destituì della dignità cardinalizia e scomunicò il B. e i suoi compagni. I ribelli tuttavia non si sottomisero e il 1º novembre ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] in matematica dei figli; tra questi, il futuro Ferdinando III restò legato al maestro, soccorrendo le necessità finanziarie ascesa al trono, confessore proprio e dei figli.
Al rapporto con i Lorena si connette l'azione religiosa del D. entro e fuori ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] del F. si riunivano in conversazione R. Tanzini, B. Follini, A. Longinelli, V. Bucelli e si teneva un'accademia dove si discutevano i problemi politico-religiosi.
Il 14 giugno 1782 il F. inviò al Ricci in esame un saggio "sull'Indice romano dei libri ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.