BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] richiamato a Roma dal papa, che lo nominava legato presso Ferdinando II d'Aragona, per seguire da vicino la lotta dei st. patria, IV (1897), pp. 392 s.; A. Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, in Arch. stor. lomb. XLII(1915), pp. 100 s.; L. von Pastor ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] arrestato sotto Paccusa di tentato veneficio a danno di Ferdinando il Cattolico e il B. fu incaricato di istruire e mem. della R. Accad. di scienze lett. ed arti in Padova, n.s., I (1933-34), pp. 293, 302, 324 s.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] e fece la conoscenza di Giovanni Palomaro, ambasciatore di Ferdinando di Napoli. Il 1º luglio 1475 partì per una Valois-Angouléme. Le sue ultime opere sono le medaglie del futuro Francesco I, di Luisa di Savoia e di Margherita d'Angoulême, datate al ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] C. tuttavia se ne intimorì, ed ebbe sentore che i suoi intrighi potessero averlo posto in una situazione svantaggiosa. Per di Galileo, quando questi fu consegnato, nel 1632-33, da Ferdinando II al papa. Ma non vi prese pubblicamente parte.
Morì nel ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] di Firenze e di Siena, alcune petizioni perché il nuovo granduca Ferdinando III revocasse la legislazione leopoldina. E in effetti, nel corso dell'anno seguente, i vescovi vennero reintegrati di alcune essenziali prerogative canoniche. Uno degli ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] de' Ricci e a incoraggiare il nuovo granduca Ferdinando III sulla strada di una politica più favorevole , CXXX s.; Gli agenti civili della Francia rivoluz. in Italia, s. 2, 1795-1799, I, 2 nov. 1795 - 26 marzo 1796, a cura di M.F. Leonardi, Roma 1996, ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] sonetto Mascare, gale, capigliare e veli di G. Visconti (cfr. G. Visconti, I canzonieri per Beatrice d'Este e per Bianca Maria Sforza, a cura di P. Rinaldo Graziani lo inviò in Spagna presso Ferdinando il Cattolico per dirimere le controversie sorte ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] estraneo alla lista dei concorrenti. Sotto il regno di Ferdinando IV fu poi chiamato su quella cattedra e nominato anche fatta da Dio ai progenitori, fino a Mosè attraverso i Patriarchi. I. passa poi a dimostrare la rivelazione di Cristo e ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] di S. Egidio, ove suo nonno aveva voluto installarsi, poteva rilanciare i fasti di quello di S. Fermo. Il tenore di vita di cui una certa rilevanza il fatto che l'arciduca d'Austria Ferdinando, desideroso d'arricchire la sua pinacoteca con l'effige di ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] 57, 87, 99 s.; Elespiritu de d. Jose Nicolas de Azara descubierto en su correspondencia epistolar con don Manuel de Roda, Madrid 1846, I, pp. 8, 12, 80, 103 s., 113, 117 ss., 159, 223, 238; II, p. 165; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.