GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] 1480 fu presente alla laurea in teologia del fiorentino Ferdinando de Pucettis e il 19 ag. 1484 a quella 175; G. Brotto - G. Zonta, La facoltà teologica dell'Università di Padova, I, Padova 1922, pp. 181 s.; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio, ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] con Riccardo Küfferle, e di opposizione aperta, con Ferdinando Visco-Gilardi. Pappacena fu in amichevoli relazioni con 1933).
Dal 1936 e fino al 1943 Pappacena insegnò al liceo Umberto I di Napoli: sono anni in cui – forse anche per lo scenario ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] nel 1482, cagionò alla famiglia del C. la perdita di tutti i beni che si trovavano nel Polesine di Rovigo. Al rammarico per tale il giovane Ercole fece durante il regno del re Ferdinando, sorvolando naturalmente sulla sua defezione al tempo dell' ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] disposizione - secondo l'invito fatto loro da Giacomo Boncompagni - del maggior avversario del Farnese, il cardinale Ferdinando de' Medici, che poi dirottò i loro voti su Felice Peretti, eletto Sisto V, cui nelle ultime battute del conclave lo stesso ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] di S. Sebastiano.
La produzione del C. tocca quasi tutti i terni che la predicazione dell'ultimo Seicento aveva ereditato dalla più dell'Avvento e panegirici "dedicati al Serenissimo Principe Ferdinando di Toscana" (Roma 1690), che costituiscono la ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] un triennio, nonostante vantaggiose proposte, per accettare da Ferdinando IV di Borbone l'incarico di meccanica sublime e ai primi di febbraio la reazione legittimista travolse i repubblicani e ne arrestò i più noti esponenti, lo stesso D. venne ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] Ancora a Roma si recò su invito del duca di Mantova Ferdinando Gonzaga, che gli affidò spinosi negozi in aiuto del suo si connette un altro lavoretto a stampa del B.: il "Fascio I" (ed unico) dei suoi Antiventagli (uscito in Venezia nel 1625, ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] suoi sei figli ben tre abbracciarono la vita religiosa), entrò verso i quattordici anni nel monastero di S. Maria degli Angeli a , dove prese l'abito domenicano, mutando il suo nome da Ferdinando in Paolo. Studiò filosofia e teologia a Bologna, e fu ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] epistolare e sotto il falso nome di Ferdinando Valdesio: delle diciassette Epistolae,seu appendix ad s.; D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel sec. XVIII, Palermo 1824, I, pp. 179 s.; II, pp. 277, 281; G. Cacciatore, S. Alfonso e ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] a Vercelli, sempre in qualità di preposto.
Nel 1601 i barnabiti subentravano agli oratoriani nel santuario della Vergine dei Lumi, alle stampe nel 1615 a Milano, sono dedicati a Ferdinando: Gonzaga, duca di Mantova; il terzo fu pubblicato postumo ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.