GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] stamperia plurilingue del colto generale imperiale Luigi Ferdinando Marsili, diventata Stamperia S. Tommaso ( dei papi, XV, Roma 1933; XVI, 1, ibid. 1953, ad indices; A. Walz, I cardinali domenicani, Firenze-Roma 1940, p. 45; V. Alce - A. D'Amato, La ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] S. Barnaba, nel 1821 riuscì a dare corpo all’idea di costituire per i suoi 'monelli’ il collegio d’Arti che diverrà il Pio Istituto S. Barnaba , l’11 agosto 1847 da parte di monsignor Ferdinando Luchi di Windegg, vicario capitolare generale di Brescia ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] , questioni e conflitti inerenti la legazione d’Urbino, acuiti dall’avere mantenuto i Medici il controllo sui beni allodiali dei Della Rovere in virtù del matrimonio tra Ferdinando II e la principessa Vittoria, dopo che la dinastia dei Della Rovere ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] e nel 1791 pubblicò dei versi in Omaggio a Ferdinando IVrenduto dalla Regia Accademia militare, in occasione del ritorno villa paterna.
Fonti e Bibl.: C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, I, Napoli 1906, pp. 186, 389, 392 (cfr. anche l'edizione ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...]
Analoga opera, ad appoggio dei principi elettori cattolici, svolse l'A. per l'elezione di Ferdinando II durante la dieta del 1619.
Caratterizzano i suoi orientamenti di riforma e sono frutto della sua conoscenza della situazione religiosa tedesca le ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] i confini della città se fu richiesto dal governo della Serenissima e pare anche dall'imperatore Ferdinando cattedrale, Cat. 3. Ch. C. scamp. p, cass. 28, fasc. I; Cremona, Biblioteca governativa, Mss. Bresciani, n. 28: G. Bresciani, Uomini insigni ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] alcuni debiti. A concorrere alla riabilitazione di Pettorelli Lalatta quando era ancora in vita, contribuirono i provvedimenti del duca Ferdinando, il quale, annullando quasi tutta la politica antiecclesiastica di Du Tillot e riconciliandosi con le ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] di Clemente VIII, mai avrebbe potuto scrivere versi che ne lodavano i rapporti con Venezia, biasimando gli atti di Paolo V.
A Roma nel 1627, in un'edizione dedicata al nuovo vescovo d'Imola Ferdinando Millini, nipote del cardinale G.G. Millini.
Il G. ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] scontare nel bagno penale di Nisida. Il 23 gennaio 1848 Ferdinando II accordò la grazia ai detenuti politici, tra i quali Pellicano. Rimesso in libertà, entrò in contatto con i membri del governo costituzionale appena costituito, e, forte della sua ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] della corona e per ottenere il riconoscimento ad erede al trono di Ferdinando, nato dalle seconde nozze di Giovanni II d'Aragona. A conclusione del Parlamento i rappresentanti del Regno decidevano d'inviare il B. come ambasciatore in Catalogna ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.