CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] era stato eletto ambasciatore proprio a Carlo V, che si trovava nelle Fiandre, a Gand, assieme al fratello Ferdinando.
I problemi che agitavano l'Impero erano sostanzialmente gli stessi che avevano caratterizzato la precedente ambasceria: le guerre ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Giovanni Antonio Facchinetti (Innocenzo IX). In tale circostanza il Medici decise di appoggiare proprio quest'ultimo, scatenando le ire di FerdinandoI, a cui rispose, piccato, di non essere il suo "schiavo".
Dal 1590 visse di nuovo a Roma e la sua ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] al Tommaseo, dal Confalonieri al Mazzini, in un incessante lavoro di aiuto e collegamento.
Con i provvedimenti di clemenza concessi dal nuovo imperatore d'Austria FerdinandoI (6 sett. 1836) in favore dei profughi politici, il D. ottenne la libera ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] e Firenze, al soldo non da poco di 18.000 ducati, pagati in parti uguali. Dopo la pace di Bagnolo, re FerdinandoI rescisse il suo terzo: la cifra percepita dal M., che veniva pagato congiuntamente da Milano e Firenze, cominciò a calare; due anni ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] la firma del duca d'Alba. Perciò, rimasto vedovo, A. inviò Girolamo Faletti alla corte cesarea e, offrendo all'imperatore FerdinandoI di sposarne una delle figlie, ottenne che egli con decreto del 13 febbr. 1562 avocasse a sé la decisione della lite ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] -aragonesi, ma nella stessa Sicilia fino alle decisioni del Parlamento di Caspe (28 giugno 1412), con l'assunzione al trono di FerdinandoI di Trastámara. In quei due anni il C., dopo aver rivendicato in un documento del 24 giugno 1411 il diritto dei ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] subito interessato alle prospettive aperte dal licenziamento del Metternich e dalla promessa di costituzione fatta da FerdinandoI (15 marzo). Rientrato a Spilimbergo quando, contenporaneamente ad Udine, la sua città proclamò la repubblica spiegando ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] imperatore Francesco e l'ascesa al trono di FerdinandoIi condannati ottennero, con una risoluzione sovrana del 4 leggono in G. Giusti, Epist. ed. e ined., a cura di F. Martini, Firenze 1904, I, pp. 519 s., 547, 552 s.; II, pp. 17, 205, 320, 490; Il ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di FerdinandoI, che ne fece curare [...] ag. 1888 con la morte dei cinque ufficiali italiani e di circa trecento indigeni. Una piccola Dogali, dunque, ma nella quale i caduti erano quasi tutti indigeni, per cui la cosa non suscitò scalpore in Italia. Il B., che aveva agito di sua iniziativa ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] come si sa, fu uno dei primi atti di ostilità fra l'autorità regia ed i baroni ad essa ribelli. Nel 1487, quando ormai si era conclusa la guerra fra il papa e FerdinandoI e questi era riuscito a schiacciare la rivolta dei baroni, il C. era ancora a ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.