POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] Tordinona, a spese della Camera apostolica che ne era proprietaria, senza pareti divisorie tra i palchi, affidandone la gestione al depositario generale Ferdinando Minucci: costui chiamò l’esperto Polvini per allestirvi drammi per musica (1734-37 ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] Nel 1931 il C. pubblicò a Milano Il primo fallo d'Angelica, una raccolta di 15 racconti, tra i quali si distinguono quello introduttivo, Il signor Ferdinando, commossa rievocazione della figura del padre, e quello che dà il titolo al volume, in cui è ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] come risulta da una mancia elargita loro dal granduca Ferdinando II.
Le tracce documentarie sul F. a questo n. 9, p. 17; S. Ferrone, L'invenzione viaggiante. I comici dell'arte e i loro itinerari tra Cinque e Seicento, in Il Castello di Elsinore, II ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] c’è; se non ci avete creduto, essa è una favola»).
I personaggi e gli ambienti nei quali Pinelli collocava le vicende facevano parte di questo senso è il maggior successo teatrale di quegli anni, I padri etruschi (1941) che, a una vicenda fatta di ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] primi anni di carriera lo videro impegnato al teatro S. Carlo di Napoli fra i danzatori di mezzo carattere a fianco del fratello Ferdinando; nella stagione 1785-86 si esibì in due balli di D. Lefevre su musica di A. Rossetti, L'orfano della China ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] il teatro del Fondo di separazione dei lucri (per l’opera e i balli), il Mercadante e il teatro Nuovo (per l’opera), la di prosa in lingua e in dialetto, come al teatro San Ferdinando costruito nella zona di Ponte Nuovo (per la musica buffa e ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] Carlo, 12 gennaio), composto per il compleanno di Ferdinando II; il lavoro riscosse un buon successo anche III, Paris 1855, p. 301; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, III, Napoli 1881, pp. 137, 497; IV, ibid. 1882, pp ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] applaude".
Nel 1621 Silvio Fiorillo scrisse al duca Ferdinando Gonzaga che avrebbe voluto portare con sé Celia , 548-550, 552; G.B. Marino, Adone, a cura di G. Pozzi, I, Milano 1876, p. 1048; F.S. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani(, II ...
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CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] gesuiti di Bologna, sotto la guida dello zio paterno Ferdinando Calini, gesuita e teologo. Ed è a Bologna che "presso la sua famiglia"); V. Peroni, Biblioteca bresciana, Brescia 1818, I, pp. 221-222; Storia di Brescia, III, Brescia 1961, pp. ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] confermato, nel 1837, "professore attivo" per l'ornato e la prospettiva, il C. annoverò tra i suoi allievi il pittore Ferdinando Manzini, futuro scenografo del teatro Comunale di Modena.
Decoratore al servizio di una locale committenza aristocratica ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.