INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] Francesco e con il futuro granduca di Toscana Ferdinando, dipinse una tela raffigurante La cappella reale Palermo 1995, pp. 223, 231, 290; G. Bongiovanni, Un bozzetto inedito di E. I., in Colapesce, 1996-97, nn. 2-3, pp. 279-282; Id., in L' ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] alla morte del principe.
Nel 1736 la famiglia Corsini acquistò il palazzo Riario a Roma e lo fece trasformare da Ferdinando Fuga; i lavori di decorazione iniziarono subito. Il D. vi lavorò fino al 1753, dipingendo in più tappe, "sguinci e zoccoli" e ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] . Guida speciale della città ... e della Esposizione naz. ..., Palermo 1891, pp. 68 s.; A. Lo Forte Randi, in Natura e arte, I [189-92] p. 698) e all'Esposizione internazionale di igiene svoltasi a Parigi nel 1904.
Fra gli episodi di edilizia privata ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] e il 1683 lavorò a Pratolino su incarico del gran principe Ferdinando de' Medici e nel 1683 fu implicato nelle decorazioni della e la facciata fu realizzata tra il 1707 e il 1708, ma i lavori andarono avanti quasi fino alla fine del decennio. Il M., ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] lesene di gusto bramantesco degno di comparire tra le Fabbriche più cospicue di Milano pubblicate da Ferdinando Cassina (I, Milano 1840, tav. 41). Tra i disegni conservati presso la Veneranda Fabbrica del duomo di Milano è presente anche un progetto ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] , I, pp. 106, 121, 323, 525, 666; II, pp. 209, 242, 253, 479; C.A. Levi, Le collezioni veneziane d'arte e d'antichità dal sec. XIV ai nostri giorni, Venezia 1899, pp. 67, 191, 253, 278; G. Fogolari, Lettere pittoriche del gran principe Ferdinando di ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] , ins. 26); come pure le sue lettere all'amico Ferdinando Alartini (Firenze, Bibl. nazionale, Carteggio Martini).
Il C. 1869; Busto a Terenzio Mamiani e Varietà, in L'Arte in Italia, I (1869), pp. 35 s., 115, 147; La Carità, Bassorilievo... Acquaforte ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] indigenza. Dopo un ultimo viaggio a Roma per cercare di vendere i suoi lavori, tornò a Tolentino.
Qui morì il 4 sett. , Tolentino( 1997, Roma 2000, pp. 86-141; A. Boni, Don Ferdinando di Borbone in un inedito ritratto del pittore G. L., in Parma per ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] fu scelto dal consiglio dell'Accademia di S. Luca tra i trentatré partecipanti.
Il monumento si compone di un arco di con soggetti celebrativi della casa d'Este, quella di Francesco Ferdinando del 1837; quella per la morte di Maria Beatrice Vittoria ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] si organizzavano le sontuose feste negli ultimi tempi dell'Impero, realizzandovi il celebre soffitto di stucchi. Riprendendovi i lavori sotto Ferdinando III, dal 1814 al 1828 eseguì la facciata principale, con una "loggia superiore con mezze-colonne ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.