CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] attraverso l'Oretti, che lo dice allievo di Ferdinando Bibiena e che elenca numerosi lavori per chiese e e' bracci, e' tutto ciò vi è di intaglio in legno" (Oretti). I lavori si svolsero in un brevissimo lasso di tempo, in quanto, iniziati il 3 ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] , completò il teatro Nuovo che era stato iniziato da Ferdinando Galli Bibiena nel 1706. Il teatro fu inaugurato nel 1733 Ceschi Lavagetto, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, I, p. 237; A. Coccioli Mastroviti, ibid., II, pp. 725 s ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] consolato di Cn. Manlio Vulsone e M. Fulvio Nobiliore (Vell. Paterc., i, 45) con 3.000 abitanti (Liv., xxxvii, 57), la città assunse museo statale dell'Università era formato dalle raccolte di Luigi Ferdinando Marsili, donate a Bologna nel 1711, e da ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] 1900; Restauri di chiese e monumenti storici, in La Civiltà cattol., s. 18, LII (1901), pp. 723, 724, 726; E. Marzi, I restauri alla sede della Misericordia, in La Nazione (Firenze), 16 genn. 1930; C. Torricelli, La Misericordia di Firenze: Note stor ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] e Belle Arti). A Napoli ricevette commissioni anche da re Ferdinando II tra cui una Immacolata Concezione, per la chiesa di 121.349 al 121.440, di soggetto storico, mitologico, religioso. I disegni sono in corso di studio, il loro formato è in ...
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FORLIN, Corrado
Diego Arich
Nacque a Monselice (Padova) il 1° maggio 1912 da Giovanni Ferdinando, scalpellino, e da Margherita Masiero. Praticò inizialmente il mestiere del padre e frequentò poi una [...] il F. presentò il Manifesto futurista agli studenti d'Italia e del mondo di E. Buccafusca. Il F. figura tra i firmatari del manifesto, quando venne ripubblicato in Studenti fascisti cantano così dello stesso Buccafusca (Napoli 1938) e nell'Aeropoema ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] stato spesso confuso), per poi stabilizzarsi infine con i modi rigorosi del tedesco Jakob Philipp Hackert, presente -5, pp. 169 s.; N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 525 ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] villa dopo il suo acquisto da parte del cardinale Ferdinando de' Medici nel gennaio 1576 (Henneberg, p. 255 248-257; S. Benedetti - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XVI, I, L'architettura, Bologna 1990, pp. 309, 410, 627, 654; La Villa Médicis, ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] 127;C. Ruta, Guida... delle più eccellenti pitture che sono nella città di Parma, Milano 1780, pp. 33, 36, 64, 70 s.; I. Affò, Il Parmigiano servitor di piazza, Parma 1796, p. 134;Avviso, in Gazzetta di Parma, LXV (1815), p. 278;P. Zani, Enciclopedia ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] "fu pagato a ragione di ducati 12 al mese per tutti i lavori che avea fatto sull'antica porcellana di Capodimonte, e così capacità'di decoratore: è decorato con una miniatura di Ferdinando IV racchiusa in medaglione.
Chiusa nel 1806 la Real ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.