GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] Pere Nicolau allestì gli apparati per l'ingresso del re d'Aragona Martino I.
A breve distanza da questa data G. ritornò a Firenze dove Benedetto XIII, il re Ferdinando d'Aragona, con la moglie, e l'imperatore Sigismondo I, dei quali ne ravvisa le ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] dell'arte toscana, Firenze 1901, p. 155; I. B. Supino, L'incoron. di Ferdinando d'Aragona..., Firenze 1903 (recens. di C. arte, III (1938), p. 180; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I-VI, Frankfurt a. M. 1940-1954, v. Indice, VI, p. 21; F. ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] negli apparati scenici per le nozze del granduca Ferdinando II con Vittoria Della Rovere, girò tutta la (catal.), Firenze 1972, pp. 62 s. n. 77, fig. 69; M.Chiarini, I disegni italiani di paesaggio dal 1600 al 1750, Treviso 1972, pp. XXXII, 31 s., ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] Cantelli, Una precisazione per O. Marinari e il Volterrano, in Antichità viva, XIV (1975), 2, pp. 22 s.; M. Chiarini, I quadri… del principe Ferdinando di Toscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, pp. 57-98; 303, pp. 75-108; 305, pp. 53-88; M. Campbell ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] di quadraturista sarà, infatti, chiamato a Firenze dal granduca Ferdinando II de' Medici nel 1633 e nel 1636.
Nella Spada, Roma 1975, p. 125; C. Volpe, in Il fregio dei Carracci e i dipinti di palazzo Magnani in Bologna, Bologna 1976, pp. 56 s.;A. M. ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] dipinti assegnati dalle fonti al C. in questa cappella, tra i quali era famosissima La predica di s. Domenico, non rimane . Strocchi, Il Gabinetto d'"opere in piccolo" del Gran Principe Ferdinando a Poggio a Cajano, in Paragone, XXVII (1976), 311, p ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] soltanto nella seconda metà del Novecento.
A prescindere dalle opere eseguite per Ferdinando IV tuttora nella reggia di Caserta, i dipinti dell'H. si trovano in tutti i principali musei delle capitali d'Europa, in Russia e negli Stati Uniti ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] , ma propria dell'Ammannati, bastando ricordare a tal fine i due Prigioni della Villa Donà delle Rose di Ponte Casale , darà i suoi frutti, come per es. nel tardo e accentuatissimo altorilievo, finanche con figure a tutto tondo, di Ferdinando Tacca ( ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] ), per la granduchessa Vittoria (1694), per Carlo II di Spagna (1701), per l'imperatore Leopoldo I (1705), per l'imperatore Giuseppe I (1711), per Ferdinando de' Medici (1713) ed infine per Luigi XIV (1716).
Le cerimonie riguardanti membri di casa ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dep. dal Louvre) dipinte a Mantova (1621-1623) per Ferdinando Gonzaga il quale - compiaciuto per una prima serie di analogo di Roma, Wien-Augsburg 1930, p. 42; C. L. Ragghianti, I Carracci e la critica d'arte nell'età barocca, in La Critica, XXXI ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.