Scultore (Fiesole o Firenze 1497 - Firenze 1585), noto soprattutto per la sua abilità nell'intagliare il porfido (tazza nel primo cortile di Palazzo Vecchio, 1555; statua della Giustizia sulla colonna [...] di S. Trinita, 1570-81). Eseguì anche medaglioni con ritratti medicei e lavorò a Loreto e a Pisa. Il figlio Romolo (n. 1550 - m. Firenze 1621) fu scultore (medaglioni porfirei di FerdinandoI e di Cristina di Lorena, nel Museo Mediceo). ...
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Uomo di stato (Vipacco, Carniola, 1486 - Vienna 1566), apprezzato consigliere di Massimiliano I, di Carlo V e di FerdinandoI. Incaricato di missioni diplomatiche in Danimarca, Polonia e Russia (1516-26), [...] redasse i Rerum moscovitarum commentarii (1549), che costituirono la più esauriente documentazione europea sulla Russia fino al secolo 18º. Nel 1541 trattò la pace con il Sultano. Si ritirò a vita privata nel 1556. ...
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Pittore e incisore (Verona 1524 - Innsbruck 1587). È autore di numerose incisioni di soggetto sacro e profano, legate all'ambiente del Campagnola. Al servizio dell'arciduca FerdinandoI, collaborò, tra [...] l'altro, alla decorazione della "cappella d'argento" della Hofkirche di Innsbruck (1580) e del castello di Ambras (1583). Il fratello Giulio, noto per alcune incisioni da Tiziano, lavorò a Innsbruck come ...
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Pittore (Affori, Milano, 1800 - Milano 1867). Studiò a Brera; dapprima restauratore, si volse in seguito alla pittura, soprattutto al ritratto. Fu (1838 circa) alla corte di Vienna, dove ritrasse Ferdinando [...] I e Metternich. Dal 1854 fu conservatore della pinacoteca di Brera. Per la sua grande perizia di restauratore fu chiamato a lavorare anche in musei stranieri. ...
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Uomo politico bulgaro (Koprivstiza 1854 - Sofia 1944); rappresentante bulgaro a Londra (1912-14), a Pietroburgo (1914); ministro della Guerra (1917), poi degli Affari Esteri (1918-19); come tale si oppose [...] sempre alla politica personale di FerdinandoI, dirigendo abilmente la politica estera bulgara nei difficili momenti fra l'armistizio e il trattato di pace. ...
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Barone (m. Napoli 1490 circa) del Regno di Napoli. Partecipò alla congiura dei Baroni (1485) contro FerdinandoI d'Aragona; con altri congiurati, fu vinto dal duca di Calabria, figlio del re, e condotto [...] a Napoli. Finì miseramente, dopo lunga prigionia: chiuso in un sacco, fu gettato in mare dai suoi carcerieri ...
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Cardinale (Venezia 1439 - Padova 1501); nipote del papa Paolo II, fu da questo creato cardinale nel 1468. Vescovo di Vicenza nel 1473 e poi vescovo suburbicario di Frascati nel 1479, nel conclave del 1492, [...] dopo la morte di Innocenzo VIII fu tra i papabili, appoggiato dal re di Napoli FerdinandoI. ...
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Uomo politico toscano (Firenze 1589 - ivi 1664), del ramo di Salvestro; fu gran cancelliere dell'ordine di S. Stefano, ambasciatore in Francia dal 1624 al 1636, inviato a Roma per il conclave del 1641, [...] a Venezia nel 1643 e, infine, primo segretario e consigliere di stato di FerdinandoI. ...
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Domenicano (Firenze 1550 circa - Parigi dopo il 1622). Inviato in Francia da FerdinandoI di Toscana, denunciò il proposito di Pierre Barrière - forse comunicatogli sotto il vincolo confessionale - di [...] assassinare Enrico IV (1593), episodio da lui narrato, per difendersi dalle accuse, in una Apologia (1595) ...
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Uomo politico volterrano (n. 1542 - m. 1613); ministro di FerdinandoI de' Medici, fu in seguito con Cristina di Lorena, guida di Cosimo II nei suoi primi anni di governo, e in tale veste si adoperò per [...] mantenere un equilibrio tra Francia e Spagna ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.