BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] aveva ottenuto, per la protezione del granduca Ferdinando III, di stabilirsi nell'abbazia dei benedettini La Lombardia nel Risorgimento ital., XV, Milano 1930, pp. 65-73; G. Perale, I Francesi a Venezia e l'Equatore di V. B., in Riv. letteraria, V ( ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] napoletane (Firenze 1580), che dedicherà a Ferdinando de' Medici. Illustrazione, questa, di , Caltanissetta 1950, pp. 203 ss.; R. De Mattei, Il pensiero politico di S.A., I, Storia e politica in S.A., in Studi salentini, III-IV (1957), pp. 50-98 ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] di un verso libero che rifiuta la facile cantabilità per adottare i toni aspri e sferzanti della satira e della denuncia.
L' L. morì a Breglia il 13 luglio 1914.
Fonti e Bibl.: I manoscritti del L., venuti in possesso di T. Grandi, sono stati ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] causa involontariamente la morte sia di Rosaura sia di don Ferdinando. Il dramma si conclude con le nozze di Alfonso determinazione il duca tradito prepara il castigo esemplare per i colpevoli. Fingendo di voler dimenticare il torto subito, Federico ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] lettera, ma la parola come suono e come ritmo" e che i suoni, "simboli di parole", dovevano suggerire "le idee eterne naturali". professionale, a contatto con dipendenti poco burocratizzati come Ferdinando Russo e Libero Bovio; e, più volentieri, ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] 1574 fu richiesto al granduca di Firenze dal cardinale Ferdinando de, Medici come guida ai suoi studi. Dopo . Silli, Una corte alla fine del '500, Firenze 1928, p. 87; L. Pescetti, I versi di P. A. B. su Volterra, in Rass. volterrana, V,2, luglio-dic. ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] giornalismo letterario.
Agli esordi del regno di Ferdinando II questo giornalismo si muoveva su vari con le indicazioni riportate in nota ad A. D'Ancona, Carteggio di M. Amati, I, Torino 1896, pp. 446 s., e a F. De Sanctis, La letterat. ital ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] la costruzione di una casa. Il 19 giugno 1550 Ferdinando Francesco d'Avalos gli concesse immunità doganale per il -82, pp. 229 ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 134 e n. 1, 159 s., 163, 193 ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] . 265). Scrisse inoltre molti drammi (celebre tra tutti I Conti di Agliate)destinati al teatro di Monza, villeggiatura dell'arciduca Ferdinando e della sua consorte. Dal 1792 al 1796 fu tra i redattori della Gazzetta di Milano, dove con lo pseudonimo ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] i gusti e le preferenze dei signori cui le indirizzava; una sola operetta in latino, un'epistola diretta a Ferdinando di G. S. degli A. a messer Egano Lambertini, in Ateneo Veneto, XXIV (1901), I, pp. 129-140; 2, pp. 240-260, 384-397; A. Luzio e R. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.