GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] . Nel 1870 il negozio si trasferì in piazza Municipio, nel 1878 ritornò in piazza S. Ferdinando e, dopo la morte di T. Cottrau, in via Roma, per chiudere i battenti nella sede di via Chiaia 73.
Scarse sono le notizie su Federico, figlio del G ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] In occasione del passaggio per Mantova dell'arciduca Ferdinando Carlo d'Asburgo-Lorena e della consorte, , 1959; W.A. Bauer - O.E. Deutsh, Mozart Briefe und Aufzeich nungen, Kassel 1962-63, I, p. 305; II, p. 373; III, pp. 221, 237, 252, 254, 309, 409 ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] nel 1915), tragedia indiana in un atto dello scapigliato Ferdinando Fontana, già autore dei primi due libretti musicati da al teatro del Popolo di Milano, Milano 1941, pp. 45, 85; I. Kolodin, The story of the Metropolitan Opera 1883-1950, New York ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] a Berlino a cantare con altri italiani, Ferdinando Chiaravalle, Attilio Ariosti, Francesco Antonio Pistocchi e del passaggio a Düsseldorf di Carlo d'Asburgo, figlio di Leopoldo I e aspirante al trono spagnolo, il M. intonò un testo drammatico ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] Felice di Genova, al Goldoni di Livorno e al S. Ferdinando di Siviglia. Quindi fu a Londra per incidere con la impegnò ad aiutare e lanciare al Puccini giovani cantanti: fra i molti basti ricordare i tenori M. Filippeschi e M. Del Monaco.
Il D. ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] di M. Giuliani e di F. Carulli alla chitarra e di I. Pleyel al cembalo, lo convinse ad assecondare la sua inclinazione. Nel teatro Piccinni di Bari, gli commissionò un inno in onore di Ferdinando II in visita a Bari nel 1858 e una cantata scenica ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] . Soltanto nel 1822, col trasferimento della famiglia a Firenze, Giuseppe Poniatowski e i fratelli poterono essere legalmente riconosciuti dal padre, grazie al granduca Ferdinando III, che fece loro acquisire, oltre al cognome, «prerogative ed onori ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] opera imprecisata di Cimarosa, secondo quanto riferisce Ferdinando Galiani in una lettera indirizzata a Paisiello il , in Note d'archivio, XIII (1936), 3-4, p. 115; B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1947, pp. 246 s., 268, 275; C. Valabrega, Gli ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] ne fu guardiano nel 1659, e il funerale di Ferdinando Orsini duca di Bracciano fu tenuto nella chiesa della riconosciuto, in Et facciam dolçi canti, a cura di B.M. Antolini et al., I, Lucca 2003, pp. 655-686; V. De Lucca, «Dalle sponde del Tebro ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] basso continuo in Scelta di motetti da cantarsi, a cura di G. B. Caifabri, I, Roma, G. Fei, 1665; Domine a 3 voci e basso continuo, ibid., e Santa Teodora, composto nel 1688 per incarico di Ferdinando de' Medici, il quale commissionò al C. ventisette ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.