Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] diFerdinando appariva del tutto pionieristica. Conferma, nei fatti, di una situazione diToscana, ad es., rappresentarono uno dei banchi di prova più affidabili per i primi tentativi di modernizzazione dello Stato da parte del granduca Leopoldo II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] intervento del 1786. Il 30 giugno 1790, a seguito di moti popolari, la pena capitale viene infatti reintrodotta in Toscana contro i promotori di tumulti, e nel 1795 il nuovo granducaFerdinando estende – con la Ferdinandina – la previsione della pena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] ai dispacci emanati da FerdinandoIIdi Borbone, volti a imporre ai giudici del Regno di motivare le sentenze granduca, mosso dall’intento, dichiarato, di «riformare intieramente» la vetusta legislazione criminale toscana «troppo severa», frutto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] di Tondi, teneva anche esperimenti pubblici di chimica utilizzando il laboratorio della spezieria di Nicola Petra.
Nel GranducatodiToscana, una cattedra di medico toscano Ferdinando Giorgi ripeté, anche avvalendosi della collaborazione di Gaetano ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] 192, 399, 405. 407, 449, 451, 474, 489, II, pp. 277-290, 463, 492 s., 496; C. di Venezia a Costantinopoli, Bologna 1932, pp. 169, 238 n. 57, 417; A. De Rubertis, Ferdinando . di Venezia, Venezia 1976, p. 98; F. Diaz, Il granduc. diToscana..., Torino ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] nozze del granducaFerdinando I con Cristina di Lorena - del 1626 al marzo del 1627 (Pollak, II, 1931, nn. 2132-36).È probabile che M. Petrioli Tofani, in Ilprimato del disegno. Firenze e la Toscana dei Medici (catal.), Firenze 1980, pp. 155 s., nn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] ma anche in altre aree, fino alla Toscana e alla Sardegna. Nella metallurgia gli italiani granducaFerdinandoII de’ Medici, è stata tradizionalmente considerata un prodotto della tradizione galileiana, quasi interamente finalizzata a studi di ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] di nuovo in Toscana ad assumervi il comando delle operazioni belliche come luogotenente del principe Mattias, il fratello diFerdinandoII , Mem. ... di Pistoia ..., Lucca 1758, p. 455; R. Galluzzi, Ist. del granducatodiToscana …, IV, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] di Brescia, «Lo Spettatore industriale», 1845, 3, p. 165). Anche chi, come Ferdinando sospetta cospirazione contro il granduca Leopoldo II.
Costretto a lavorare per veneto e nel Regno di Sardegna, più debole nel GranducatodiToscana. La legge redatta ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] e corrotto del Regno meridionale e sulla slealtà diFerdinandoII, includesse anche Napoli, e ciò per rispondere a «il pappagallo di Gioberti») approvandone il progetto di impiegare l’esercito per restaurare il granduca in Toscana, con conseguente ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...