TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] ufficiale da parte del granduca Pietro Leopoldo d’ all’unione tra gli arciduchi Ferdinando d’Asburgo e Maria di G. T. – II, ibid., 1988b, pp. 177-196; C. Lenzi Iacomelli, Prato e le arti, in Storia delle arti in Toscana. Il Settecento, a cura di ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] di Lucca e degli Accordati di Genova, mentre altri motti e figure egli elaborava per il granducaFerdinando fiorite tra le città toscane nel Cinquecento, e per 581; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 352 s. L. De ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] dalla sua fondazione al 1597(Inghirami, Storia della Toscana..., XVI, p.69).
Nel monastero delle Murate di Firenze venne educata Caterina de' Medici, che andò sposa ad Enrico IIdi Francia, e l'ava del granduca Cosimo I, Caterina Sforza, vi finì i ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] dididi professore straordinario di fisica all'università di Pisa. Il granducadidi Siena, una Memoria sopra l'integrazione diToscana, pubblicò nel 1798 a Firenze, con l'aiuto economico del granducaFerdinandoToscanadididididi Elementi didiToscana, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] della pittura toscana, dalle origini granducaFerdinando I de’ Medici acquistò il tondo e lo fece appendere nella sua camera da letto a Palazzo Pitti, per poi installarlo nella Tribuna degli Uffizi in posizione di per la tomba di Giulio II, ma dopo la ...
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MARTINI, Ferdinando
Guido Mazzoni
Scrittore e uomo politico, nato a Firenze il 30 luglio 1841, morto il 24 aprile 1928 a Monsummano in Valdinievole, dove visse per molti anni. Suo padre Vincenzo (v.), [...] e il Brofferio (Due dell'Estrema, Firenze 1920). Nel citato libro di Confessioni e ricordi rappresentò vivacemente la Toscana sotto l'ultimo granduca Leopoldo II. Favorì, con vantaggio degli studî e dell'arte, giovani ben promettenti; promosse ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di nuovo in America») penetrano in un uomo come Ferdinandotoscanidi nascita, di vita, di cultura e di «scuola»; altri due, Castelli e Borelli, pur non essendo toscanidi Epistolario, a cura di C. Garibotto, Milano, Giuffrè, 1955, vol. II, pp. 775-6. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] di cobalto.
Dalla Toscana la produzione di maiolica provenienti da Bruxelles e chiamati da Ercole II d’Este (1508-1559), tre maestri una manifattura di arazzi. Nelle intenzioni del granduca, la diFerdinando I, di una vera e propria manifattura di ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] conobbe, "nella libreria segreta del granduca", ove s'era recato a salutare penetranti di quelle del suo operosissimo amico Ferdinando della Toscana ..., Firenze 1805, I, pp. 117, 265, 267, 404; II, p. 43; Bibliotheca Pisanorum Veneta..., II, Venetiis ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] pittorica di fine secolo in linea con gli orientamenti del nuovo granducaFerdinando I di T. Bellezza e umanità, in Artista. Critica dell’arte in Toscana, 2002, pp. 128-143; La pala di S. di T. nel Santuario di Santa Maria del Soccorso, a cura di ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...