BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] granduca Francesco, proposero invano a Pio V di assegnargli il vacante vescovado didi Carrara nel Padovano conferita dal papa al cardinale Ferdinando Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 432 S.; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] C. seguì la corte papale in Toscana, avendo ricevuto ordini in tal granducaFerdinando III. Qui il C. fu richiamato al seguito del sovrano quale reggente la segreteria di Guerra di Sardegna. Egli entrò pertanto a far parte di quel ristretto numero di ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] il granducatodi Cosimo II: si tratta di una documentazione di grande interesse per il contenuto e il tono usati. Ampio spazio hanno naturalmente le questioni inerenti all'assegnazione dei benefici ecclesiastici toscani. In contatto di preferenza ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] per il fausto ritorno in Toscana del gran duca Ferdinando III, recitata in quest'ultima Accademia, all'orazione funebre dello stesso granduca (commissionatagli nel 1824 dall'Arciconfraternita della Misericordia di Pisa) e a diversi componimenti ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] granducaFerdinando III fu il padrino di battesimo, celebrato lo stesso giorno nella cattedrale di S. Maria del Fiore (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile Toscana, Nati nel 1822 nella Comunità di 25).
Per il granduca Leopoldo II nel 1846 dipinse l ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] granduca ricusò la sua nomina per il diniego di Pio VI d'eleggere il primo candidato della lista.
Al momento delle dimissioni del vescovo Ricci il F. fu ritenuto da Ferdinando università toscane, XVI (1879), p. 41; G. Beani, Ivescovi di Pistoia e ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] Efemeridi, s. 2, t. 33, parte II) con testi latini, greci, inglesi, francesi, spagnoli ag. 1814 e dedicata al granducaFerdinando III di Asburgo Lorena, per la protezione ), che forniva dati sulla produzione in Toscanadi vino, olio, grani e sul loro ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] richiesta del granduca Leopoldo, II, Firenze 1779, pp. 436-441; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, Firenze 1968, I, pp. 197 s., n. 1; A. Benci, Opere di scagliola, e artisti che meglio le condussero in Toscana ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] di Francesco di Alessandro, che, accusato di complicità in una congiura contro il granducaFerdinando I, in occasione delle fiere dei cambi organizzate a Pisa, nominava il C. al più alto grado direttivo (quello ditoscana, a cura di 681, 686; II, p. 25; ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] riguardano la politica di Filippo II, l'indirizzo antispagnolo della Serenissima e gli appelli diFerdinando per una politica comune contro lo schiacciante predominio spagnolo nella penisola; le forti pressioni del granduca affinché Venezia smettesse ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...