FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] granduca ricusò la sua nomina per il diniego di Pio VI d'eleggere il primo candidato della lista.
Al momento delle dimissioni del vescovo Ricci il F. fu ritenuto da Ferdinando università toscane, XVI (1879), p. 41; G. Beani, Ivescovi di Pistoia e ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] Efemeridi, s. 2, t. 33, parte II) con testi latini, greci, inglesi, francesi, spagnoli ag. 1814 e dedicata al granducaFerdinando III di Asburgo Lorena, per la protezione ), che forniva dati sulla produzione in Toscanadi vino, olio, grani e sul loro ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] richiesta del granduca Leopoldo, II, Firenze 1779, pp. 436-441; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, Firenze 1968, I, pp. 197 s., n. 1; A. Benci, Opere di scagliola, e artisti che meglio le condussero in Toscana ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] di Francesco di Alessandro, che, accusato di complicità in una congiura contro il granducaFerdinando I, in occasione delle fiere dei cambi organizzate a Pisa, nominava il C. al più alto grado direttivo (quello ditoscana, a cura di 681, 686; II, p. 25; ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] riguardano la politica di Filippo II, l'indirizzo antispagnolo della Serenissima e gli appelli diFerdinando per una politica comune contro lo schiacciante predominio spagnolo nella penisola; le forti pressioni del granduca affinché Venezia smettesse ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] stipendiato del granduca a Roma alla scuola di Agostino Penna Roma 1796, I, p. 16; II, pp. 21 s.).
Gli stucchi di trasferirsi in Toscana, l'artista era stato "ricercato per pubblico professore di scultura dalla Maestà diFerdinando IV per la scuola di ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] un editto firmato dal granducaFerdinando III istituiva l'Accademia e nominava il C. direttore e maestro di pittura, con 2.500 99; P. Marmottan. Les arts en Toscane..., Paris 1901, pp. 10, 68, 202; C. Ricci, Guida di Ravenna, Ravenna 1914, p. 32; G ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] granduca nel 1581, prevedeva la sistemazione di Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1923, ad Indicem; II, ibid. 1930, ad Indicem; B.H. Wiles, I a Ferdinando I, a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Indicem; L. Baldini Giusti, Grotticina di Madama, in ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] granduca Leopoldo II e confluì nella Palatina. Le collezioni di dipinti e altri oggetti d’arte furono invece vendute all’asta nel 1902, dopo la morte dell’ultimo discendente maschile della famiglia Ferdinando , Gli ambasciatori toscani del principato ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] granduca dall'agosto del 1765, divennero sempre più numerose.
Nello stesso 1765 realizzò il frontespizio con il Ritratto di Pietro Leopoldo per il volume edito dall'abate A. Bonducci con le Lezioni toscanedi ., II.I.438: A. Cambiagi, Notizie di Carlo ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...