Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] ai dispacci emanati da FerdinandoIIdi Borbone, volti a imporre ai giudici del Regno di motivare le sentenze granduca, mosso dall’intento, dichiarato, di «riformare intieramente» la vetusta legislazione criminale toscana «troppo severa», frutto di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] 192, 399, 405. 407, 449, 451, 474, 489, II, pp. 277-290, 463, 492 s., 496; C. di Venezia a Costantinopoli, Bologna 1932, pp. 169, 238 n. 57, 417; A. De Rubertis, Ferdinando . di Venezia, Venezia 1976, p. 98; F. Diaz, Il granduc. diToscana..., Torino ...
Leggi Tutto
BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] alle orazioni sacre e profane. Nel 1632 ebbe dal granducaFerdinandoII un alto riconoscimento con la nomina a "lettore di lingua toscana" e a rettore del collegio universitario Ferdinandodi Pisa, istituendosi per la prima volta quella cattedra nell ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] in Toscana. Il suo comportamento a Volterra sollevò infatti le rimostranze di sacerdoti, frati, monache, autorità comunitative e giusdicenti fiorentini ed indusse Francesco I, nel maggio 1576, a chiedere al papa, tramite il cardinale Ferdinando, suo ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] sostegno alla politica del GranducatodiToscana e dello Stato della Chiesa, che in quel momento giocavano il ruolo di neutrali nello schieramento internazionale.
La raggiunta fama internazionale e la venuta dell'"ottimo" Ferdinando III, con il quale ...
Leggi Tutto
FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] vigenti nel GranducatodiToscana.
Nella trattazione di Leopoldo II del 27 marzo 1832. I primi a beneficiare del riconoscimento furono i figli del F.: Ferdinando, professore di geometria, aritmetica e trigonometria e poi di algebra nell'università di ...
Leggi Tutto
MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] di Pisa e perfino al granducaFerdinandoII, affinché gli fosse assegnata la cattedra di filosofia presso quell’ateneo, vacante per il trasferimento di n., 265 s.; M. Saccenti, Lucrezio in Toscana: studio su Alessandro Marchetti, Firenze 1966, passim; ...
Leggi Tutto
CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] 1814 la restaurazione del governo diFerdinando III in Toscana premiava la fedeltà del C C. L., in Diz. del Risorg. naz., II, Milano 1930, p. 774; V. Piano Mortari, Tentativi di codificazione nel granducatodiToscana nel sec. XVIII, in Riv. ital. per ...
Leggi Tutto
FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] , al granduca Cosimo III e al figlio di lui, principe Ferdinando.
Rieletto vicario capitolare di Pistoia all dei mutamenti culturali in atto nel GranducatodiToscana. Avendo difeso l'immunità ecclesiastica di un soldato spagnolo che a Pisa ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] diFerdinandodi Manolessi, dalle reticenze di Vasari sugli artisti non toscani, né romani, e dalla pubblicazione, via via più frequente, digranduca.
Negli anni Sessanta, in aggiunta ai consueti spostamenti alla volta di Roma, compì una serie di , II, ...
Leggi Tutto
livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...