Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] governo dei regni di Castiglia e d'Aragona; nel giugno, ottenne il Carlo V, Enrico VIII, l'arciduca Ferdinando, Francesco Sforza duca di Milano, Siena 1880; L. Pastor, Geschichte der Päpste, IV, ii, Friburgo 1907; G. Pasolini, Adriano VI, Roma ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Giacomo, Il popolo di Calabria, I, Castrovillari 1897; II, Trani 1899; R. Corso, Patti d'amore e pegni di promessa, S. Maria Capua 1925; confiscatigli per ribellione da Alfonso d'Aragona. Ma Ferdinandod'Aragona affogò nel sangue quella terribile ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] presenta un magnifico saggio nelle tombe di Pietro III e di Giacomo II a Santes Creus, e la statuaria policroma nella statua conosciuta col , era stato celebrato il matrimonio dell'infante Ferdinandod'Aragona con Isabella di Castiglia, con i quali ha ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] sua figlia Margherita con don Giovanni, figlio di Ferdinando di Aragona e d'Isabella di Castiglia ed erede del trono di Spagna , rimasta vedov dopo le seconde nozze (1501-1504) con Filiberto II di Savoia, e alla quale M. andò la tutela del piccolo ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] ) e Ferdinando di Napoli II, nel 1504 E. fu dal papa invitato a entrare nella lega che si era stabilita contro Venezia con Francia e l'Impero, un preludio di quella di Cambrai, ma pochi mesi dopo E. moriva, il 25 gennaio del 1505. Da Leonora d'Aragona ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] d'ogni rinuncia ai suoi diritti e si legò più strettamente a Ferdinando. II, p. 470 segg.; F. Cerone, La politica orientale di Alfonso d'Aragona, in Archivio napolet., XXVII, XXVIII; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona ...
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Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità di vescovo di Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando [...] in Italia. Nel 1504 gli fu dato in custodia, da Giulio II, il duca di Romagna Cesare Borgia, ormai al tramonto della sua fortuna Leone X si servì di lui anche per studiare la possibilità d'una crociata contro il Turco. Morto questo papa, fu di nuovo ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] per assediare Boulogne, e di Ferdinando il Cattolico, re d'Aragona. Ma il sogno italiano fece l'e finale], dialettale -arent [α, δ, e parzialmente ϕ influsso dell'r]. Il tipo debole II fini(s), -is, i(t), -imes, - (s)tes, -irent si spiega in modo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Gran parte dei componenti il concilio, sostenuti dal re d'Aragona e dal duca di Milano, non lasciavano Basilea; anzi appoggio in alcuni principi: Alberto V di Baviera, l'arciduca FerdinandoII del Tirolo, l'abate di Fulda, Baldassarre di Dernbach.
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] di Alfonso III fu analoga a quella di Alfonso II. Anch'egli ordinò inquisizioni, restrinse la facoltà di acquisto Ferdinando cambiò spesso di politica, alleandosi ora con Granata e con l'Aragona, ora col duca di Lancaster, figlio di Edoardo III d ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...