Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) diFerdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] cui represse spietatamente la congiura. Sposo (1465) di Ippolita Marzia, figlia di Francesco Sforza duca di Milano, diede la figlia Isabella in moglie, anziché a Ludovico il Moro (secondo i propositi diFerdinando I) a Gian Galeazzo Sforza; ciò portò ...
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Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) diFerdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte [...] prematura del nipote FerdinandoII (1496) salì al trono. Ma stremato il regno dalla guerra contro i Francesi, nel 1501 si recò in Francia dove rinunciò ai suoi diritti su Napoli in favore di Luigi XII, ricevendone in cambio la contea del Maine. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Szapolyai (1526-40), e il partito della regina, che elesse Ferdinando d’Asburgo (1526-64), arciduca d’Austria e re di Boemia, fratello di Carlo V, aprirono la strada alla presa di Buda da parte dei Turchi (1541) e all’occupazione e smembramento ...
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Comune della prov. di Lecce (40,3 km2 con 21.208 ab. nel 2008). È formata di due nuclei uniti fra loro da un ponte, costruito nel 1603. La parte più antica è sopra una isoletta calcarea alla estremità [...] G. è un frequentato centro balneare, con discreto movimento di navigazione e notevole attività peschereccia.
Fondata da Taranto, (1284). Ricostruita da Carlo II, passò agli Orsini nel 1402, poi a Ferdinando d’Aragona. Crebbe in importanza commerciale ...
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Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da Carlo III di Durazzo le [...] l'aragonese Ferrante re di Napoli, ebbe da lui il diritto di aggiungere al cognome: d'Aragona. Aderirono poi ai le singole voci) - Belisario (1464-1528), da Ferdinando il Cattolico creato duca di Nardò; Giovan Girolamo I (1600-1665), poeta lodato ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] -1454) ed Enrico IV l'Impotente (1454-1474). Giovanni II nei suoi primi anni poté valersi della saggia e benevola tutela di suo zio Ferdinando, divenuto re diAragona; ma dopo la morte di questo (1416), il giovane re dovette subire le violenze del ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] stato celebrato il matrimonio dell'infante Ferdinando d'Aragona con Isabella di Castiglia, con i quali ha l'història de la cultura catalana Mig-eval, I, Barcellona 1908; II, 1921; id., El renacimiento clásico en la literatura catalana, Barcellona 1889 ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] il papa AlessandroVI con il re di Napoli, con FerdinandodiAragona-Spagna e con la repubblica di Venezia contro Carlo VIII, il quale rimasta vedov dopo le seconde nozze (1501-1504) con Filiberto IIdi Savoia, e alla quale M. andò la tutela del ...
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Nata nel 1442 da Giovanni IIdi Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] diFerdinandodi Napoli e di Galeazzo Sforza, e sbarcò a Genova nell'ottobre del '74, per intessere le ultime fila di 1879 e di G. Bustrone, in Sathas, Μεσα ωνικὴ β βλιοϑήκη, II, p. 470 segg.; F. Cerone, La politica orientale di Alfonso d'Aragona, in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dei componenti il concilio, sostenuti dal re d'Aragona e dal duca di Milano, non lasciavano Basilea; anzi dichiaravano contumace il principi: Alberto V di Baviera, l'arciduca FerdinandoII del Tirolo, l'abate di Fulda, Baldassarre di Dernbach.
Le ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...