Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia diFerdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] magari Napoli al nipote favorito Ferdinando (Carlo non era punto simpatico alla vecchia corte di Aragona), il figlio di Filippo . A Carlo venne a mancare anche Maurizio di Sassonia che si unì con Enrico IIdi Francia (succeduto nel 1547 al padre), il ...
Leggi Tutto
SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
*
Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] II aveva creato, tra l'altro, con grave ripercussione sulla scuola salernitana, la prima università di stato. Le condizioni non migliorarono con l'avvento della nuova dinastia, ché anzi la proclamazione diNapoli i fratelli Ferdinando e Antonio Ruggi ...
Leggi Tutto
Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] 1564; ma in Spagna la chiesa, come al tempo diFerdinando e di Carlo V, restò sotto il diretto controllo dello stato, di; napoli, regno di; olanda; paesi bassi; spagna.
Per l'azione di F.: P. Herre, Papsttum und Papstwahl in Zeitalter Philipp II ...
Leggi Tutto
Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia diFerdinandoII [...] visto di mal occhio, secondando le avances della matrigna Maria Teresa presso Guglielmo II, che il suo primogenito, se non poteva essere imperatore d'Austria, divenisse almeno duca dell'Alsazia-Lorena.
Già come arciduca ereditario, F. Ferdinando era ...
Leggi Tutto
Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] di Pisa, una Leda per Guidobaldo IIdi Urbino e tre statue che furon poi impiegate per la tomba del Sannazzaro a Napoli aveva edificato anche i palazzi Negretti e Ruspoli, il cardinale Ferdinando de' Medici sollecitava fin dal 1570 i disegni per una ...
Leggi Tutto
Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] poi un Deucalione, un Diomede che invola il Palladio, un Filottete abbandonato. Tornato a Napoli, il re gli commise le statue di Francesco I e della regina Maria Teresa, due statue diFerdinandoII per Palermo e per Noto, il Sant'Ambrogio che è in S ...
Leggi Tutto
GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due [...] regno diNapoli e, per certi rispetti, anche di quello d'Italia.
Negli ultimi cinque anni che precedettero la partenza di Carlo III da Napoli (1789) e in quelli che seguirono del periodo tanucciano e dei primi anni di regno del giovane Ferdinando IV ...
Leggi Tutto
Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] la spedizione di Carlo VIII. Fin dal 1492 cercò di metter pace tra Lodovico il Moro (suo genero) e FerdinandodiNapoli (suo 1502 tra grandi feste. Morto Alessandro (1503) e succedutogli Giulio II, nel 1504 E. fu dal papa invitato a entrare nella ...
Leggi Tutto
Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] servizio di nessuna corte. Godé i favori diFerdinando I di Toscana, di Carlo Emanuele I di Savoia, dei Gonzaga di , II (1890); F. Neri, il C. e la Pleiade francese, Torino 1920; F. L. Mannucci, La lirica di G. C., storia e caratteri, Napoli 1925 ...
Leggi Tutto
Nato il 2 ottobre 1715 in Spagna, da padre napoletano, ma educato a Napoli, coltivò da giovane la poesia, la musica, le matematiche, il diritto, non senza entrare nella magistratura col grado di giudice [...] di commercio con Torino, Genova, Tripoli, e, più laborioso ed importante, quello con la Russia, che aprì il Mar Nero al commercio napoletano; e, ch'è più, resisté con suecesso a pressioni d'ogni parte perché Ferdinando IV stipulasse con Giuseppe II ...
Leggi Tutto
burlone1
burlóne1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di burlare1]. – Che ama fare burle, scherzare: è un ragazzo allegro e b.; un tipo b.; uno scherzo fatto da qualche amico b.; tiro b., scherzo b., che ha lo scopo di burlarsi di qualcuno; sei un...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...