Patriota e scienziato, nato a Grumo Nevano presso Napoli l'11 aprile 1739. Seguendo la tradizione famigliare, studiò botanica e medicina. Ottenne la laurea nel 1759 e l'anno dopo diventò professore di [...] Napoli 1787, splendida edizione con dodici grandi tavole dedicata a re Ferdinando, che ne sostenne le spese). Fra le opere di (Plantarum rariorum Regni neapolitani, fasciculus I et II, Napoli 1788-92 dove sono esaurientemente descritte e figurate ...
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ELISABETTA (Isabel) Farnese, regina di Spagna - Nacque in Parma dal principe Odoardo e da Dorotea Sofia di Neuburg il 25 ottobre 1692, morì a Madrid l'11 luglio 1766. Fece il suo ingresso nella vita politica [...] di melanconica tristezza. Rimasta vedova nel 1747, si ritirò a S. Ildefonso, strettamente sorvegliata dal figliastro Ferdinandodi Elisabetta se, appena qualche anno dopo la sua scomparsa, tanto nei regni diNapoli e di Sicilia quanto nel ducato diII, ...
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MEDICI, Luigi cavalier de', principe d'Ottaiano e duca di Sarno
Walter Maturi
Uomo politico, nato a Napoli il 22 aprile 1759, morto a Madrid il 25 gennaio 1830. Cominciò a esercitare la professione [...] origini del Risorg. politico dell'Italia merid., Messina 1925, I, 414 segg., II, 188 e segg.; P. Pieri, Il regno diNapoli dal 1799 al 1806, Napoli 1928; L. Arezio, Ferdinando I di fronte ai duumviri del Quinquennio, in Nuova Ant., i e 16 marzo 1931 ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Manfredonia il 22 aprile 1786, morto a Posillipo il 2 febbraio 1864. A Napoli studiò diritto; indi occupò cariche presso il Consiglio di stato e presso la Sopraintendenza [...] a Londra, rimase sino al 1837. Tornato a Napoli, e ripresa la carriera forense, fu di nuovo imprigionato nel 1844, ma riebbe presto la libertà. Nel 1848, cambiata la politica diFerdinandoII, divenne ministro dell'Interno e redasse lo statuto del ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Messina il 14 giugno 1808, morto a Napoli il 26 marzo 1877. Era figlio di Raimondo, oriundo di Spagna, che aveva servito fedelmente i Borboni, e di Conceita Ragusi, siciliana. [...] tenuto in Napoli nel 1845, collaborò a riviste che venivano in luce fuori del Mezzogiorno; e quando FerdinandoII, primo adoperò validamente a mantenere l'ordine subito dopo l'entrata di Garibaldi in Napoli, dove il d'A. si recò, assumendovi il ...
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Nata nel 1442 da Giovanni IIdi Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] diFerdinandodiNapoli e di Galeazzo Sforza, e sbarcò a Genova nell'ottobre del '74, per intessere le ultime fila di 1879 e di G. Bustrone, in Sathas, Μεσα ωνικὴ β βλιοϑήκη, II, p. 470 segg.; F. Cerone, La politica orientale di Alfonso d'Aragona ...
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LUDOVICO (Lodovico) da Casoria
Gaetano de Felice
Chiamato al secolo Arcangelo Palmentiere, nacque a Casoria presso Napoli l'11 marzo 1814. Nel 1832 entrò nei frati minori alcantarini, e più tardi istituì [...] cinque città d'Italia. Morì a Napoli (Posillipo) il 30 marzo 1885.
Datosi tutto ad opere di carità, aprì ospizî, scuole, collegi in questioni politiche. Egli indusse FerdinandoII, ammalatosi in Bari, a tornare a Napoli. Caldeggiò l'unità d'Italia ...
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Figlia primogenita diFerdinando III Gonzaga di Guastalla, nacque nel 1655; sposò nel 1671 Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova, recando in dote le terre di Suzzara e Reggio che dovevano indennizzare [...] Emanuele IIdi Savoia. Quando, nel 1678, Ferdinando III di Guastalla morì, lasciando il suo feudo alle due figlie Anna Isabella e Maria Vittoria, un lontano parente residente a Napoli, l'abate Vincenzo Gonzaga, figlio di Giovanni Andrea conte di San ...
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Nato a Barletta verso il 1777, morto a Napoli il 25 novembre 1861. Allorché i Borboni, al sopraggiungere dei Francesi, dovettero riparare in Sicilia, egli ve li seguì, e poscia andò in Spagna a combattere [...] FerdinandoII si decise a dare la costituzione ai suoi popoli, il Del C. lasciò il governo e andò in esilio; a stento riuscì allora a ricoverarsi a Montpellier. Passata la rivoluzione, tornò a Napoli (1850), ma il re non volle più saperne di ...
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MALDARELLI, Federico
Maria Accascina
Pittore, nato il 2 ottobre 1821 a Napoli, morto ivi il 7 dicembre 1893. Prende posto tra i pittori romantici napoletani. I suoi dipinti d'argomento religioso sono [...] nella chiesa di S. Ferdinando a Napoli, S. Caterina da Siena, nel santuario di Pompei, S. Gliceria che battezza il carceriere, nella Galleria di Capodimonte.
Bibl.: G. Filangieri, Indice degli artefici delle arti maggiori e mirori, II, Napoli 1891; T ...
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burlone1
burlóne1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di burlare1]. – Che ama fare burle, scherzare: è un ragazzo allegro e b.; un tipo b.; uno scherzo fatto da qualche amico b.; tiro b., scherzo b., che ha lo scopo di burlarsi di qualcuno; sei un...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...