Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] diNapoli ed il fatto che il Comune fosse stato messo di il giorno).
85. Giulio Douhet, Diario critico di guerra, II, Torino 1920, p. 418.
86. Roma, 5603; Angelo Carli e Ferdinando Annichiro furono condannati a 10 giorni di reclusione il 28 agosto ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] dei meeting Grand Prix e Grand Prix II, dei meeting IAAF e in ogni altra Ferdinando Altimani, un tipografo che si allenava di sera sui bastioni milanesi, il quale conquistò una medaglia di Alberto Cova, Gennaro DiNapoli, Gabriella Dorio, ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] e stranieri (97).
Un caso importante di venuta «in incognito» è quello diFerdinandoII Medici nell’aprile 1628. Dopo aver il Giorno di Domenica, 27 Ottobre nella Parochia di S. Eufemia Della Giudeca, Per la Presa diNapolidi Romania, Venetia ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] governatori e per risolvere varie controversie di confine con il viceré diNapoli e i baroni locali. Il 15 imperiali, quasi fosse una punizione divina, all'intervento militare diFerdinandoII in Italia) concesse sussidi all'imperatore ed alla Lega ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] là delle critiche cui fu sottoposta, la Storia del Reame diNapoli si impose subito come un referente culturale indispensabile per interpretare il periodo storico da Carlo a Ferdinandodi Borbone.
In una lettera a Nicola Nisco, un liberale implicato ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il Regno diNapoli fu sottoposto al governo di Giuseppe , de Bordeaux, de Lyon, pair de France (1778-1833), II, La Préfecture de Rome, ivi 1930.
V. Bindel, Un Roma 1984.
Sulle relazioni con la Spagna di re Ferdinando VII, il Portogallo e le loro ex ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] M. Salmi, Contributi fiorentini alla storia dell'arte, I, Maso di Banco a Napoli, in Atti dell'Accademia fiorentina di scienze morali La Colombaria, I (1943-46), pp. 415-421; L. Coletti, I primitivi, II, Novara 1946, p. XXXII e passim; P. Toesca, Gli ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Del Monte al granduca di Toscana Ferdinando de’ Medici; infine Banco diNapoli dalla Giuditta che Pourbus aveva visto a Napoli nel P. Della Pergola, Galleria Borghese. I dipinti, Roma 1959, II, ad ind.; M. Calvesi, Caravaggio o la ricerca della ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] in via incondizionata e definitiva. A Napoli egli si trattenne dall'11 gennaio al 25 febbr. 1832. La sera di domenica 5 febbraio furono rappresentati al Teatro S. Carlo i Capuleti, alla presenza diFerdinandoII; il successivo mercoledì il B. fu ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] diNapoli, l'insorgere di una pestilenza nelle truppe francesi, la morte del Lautrec, la defezione di stipulata tra Venezia, l'imperatore, Ferdinando I e la Sede apostolica l' Quellen und Forich. aus italien. Archiven..., II (1899), pp. 161-222; E. ...
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burlone1
burlóne1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di burlare1]. – Che ama fare burle, scherzare: è un ragazzo allegro e b.; un tipo b.; uno scherzo fatto da qualche amico b.; tiro b., scherzo b., che ha lo scopo di burlarsi di qualcuno; sei un...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...