Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] 'Impero napoleonico, Ferdinando IV, rientrato a Napoli (1815), perseguì un rigido accentramento; la Sicilia vide scomparire la propria autonomia e il regno assunse il titolo ufficiale di Regno delle Due Sicilie. Nel 1848 FerdinandoII fu costretto a ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo IIdi Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] 1309, delle trattative matrimoniali con la corte di Castiglia allo scopo di concludere le nozze con Isabella, sorella del re Ferdinando IV, già nell'estate successiva F. tornò alla corte di Giacomo IIdi Aragona e insieme con il re prese parte ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] diNapoli nell'età della Restaurazione secondo i giudizi di Tito Manzi, in Rass. stor. del Risorgimento, XLVIII [1961], p. 642).
Il concordato del 1818 dovette costituire una eccezione, nei rapporti intraministeriali e col re. Ferdinando 665; II, pp. ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] di un soggiorno del D. a Napoli, l'arcivescovo si adoperò affinché fosse nominato dal re Ferdinando IV 334-379; F. Brancato, La storiografia sicil. dell'Ottocento, in Quaderni del Meridione, II (1959), 2-3, pp. 126-141; G. Falzone, La Sicilia tra il ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] Modena. Otranto nel 1480e nel 1481, in Arch. stor. per le prov. napol., VI (1881), p. 171; E. Nunziante, I primi anni diFerdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII (1893), pp. 424, 591; XXI (1896), pp. 270 n., 508 s.; XXIII ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] Guerra e Marina diFerdinandoII. A dieci anni fu ammesso al prestigioso primo collegio dell'Accademia di marina diNapoli; il 9 ag. 1834 fu promosso guardiamarina, quattro anni dopo brigadiere. Destinato sin dalla prima nomina al reale corpo dei ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] ne curarono la pubblicazione a Napoli in dodici volumi tra il 1795 e il 1819, grazie alla munificenza diFerdinando IV (poi I). Gli è il D., nella sua veste di redentorista in L. Telleria, S.Alfonso Maria de Ligorio, I-II, Madrid 1950-51, ad Indicem. ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] Di Negro, figlio di Guglielmo, che nel 1248 fu inviato, insieme con altri due ambasciatori, al re Ferdinando III di Canale, Nuova istoria della Repubblica di Genova, II, Firenze 1860, p. 481 , Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, p. 244. ...
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FerdinandoII d'Aragona detto Ferrandino
FerdinandoII d’Aragona
detto Ferrandino Re diNapoli (Napoli 1467-ivi 1496). Figlio primogenito di Alfonso II e di Ippolita Maria Sforza, ricevette un’educazione [...] contro gli invasori con l’aiuto di Gonzalo Fernández de Córdoba, penetrò, dopo alterne vicende, a Napoli già insorta contro i francesi. Dopo la vittoria di Atella (1496), con l’appoggio di Venezia e diFerdinando il Cattolico, stava per liberare il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , giunto a Piacenza, ad abbandonare l’impresa; il giorno dopo le truppe diFerdinando il Cattolico riportano a Napoli il re FerdinandoII. Solo in Toscana non si ritorna allo status quo. Genova e Lucca hanno comprato da Carlo VIII rispettivamente ...
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burlone1
burlóne1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di burlare1]. – Che ama fare burle, scherzare: è un ragazzo allegro e b.; un tipo b.; uno scherzo fatto da qualche amico b.; tiro b., scherzo b., che ha lo scopo di burlarsi di qualcuno; sei un...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...