BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] l'osservazione di costume prende forma di favola storica. Nella figura del protagonista, il principe Ferdinandodi Cordova, anni alla guerra di Castro, dalle insurrezioni diNapoli e di Palermo all'assedio di Messina ed alla guerra di Candia. Nuoce in ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] al bando come traditore della Repubblica.
Soggiornò a Roma, a Napoli e, nel 1517, in Sicilia. A Roma - sempre secondo di fonditura, che dovettero probabilmente essere disfatti per reimpiegarne il metallo (si pensi alla statua di Giulio IIdi ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] come è anche probabile, per le pressanti richieste del re diNapoliFerdinando I d'Aragona. Alla partenza del L. da Urbino 16-26; R. Filangieri di Candida, Rassegna critica delle fonti per la storia di Castel Nuovo, II, Il castello aragonese, in ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] pp. 125-133 e passim; Id., I pittori alla corte angioina diNapoli, Roma 1969, ad Indicem; F. Cooper, A reconstruction of D.' , 547-569; Id., D., London 1979; J. Stubblebine, D. di B. and his school, I-II, Princeton 1979; A. Conti, Rec. a J. White, D. ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] presto si riprese. Nel 1459 fu invitato, da Pio II, oltre che dal cardinale Bessarione, a predicare per di trattenersi nella città partenopea come richiesto da re Ferdinando.
G. morì il 28 nov. 1476 a Napoli, dove fu sepolto nella chiesa di ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] 1669-1726) e la sua attività di committente musicale nel Regno diNapoli. Con notizie inedite sulla napoletana musica sacra per Ferdinando de’ Medici, principe di Toscana (Firenze 1704-09), a cura di Id., Bologna 2010-11, I, pp. V-XI; II, pp. V- ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] diNapoli. Il 27 giugno 1458 morì re Alfonso, e perciò il M. si credette libero dall'obbligo della restituzione. Il 6 agosto morì anche Callisto III, al quale succedette Pio II, che volle mettere in atto la sua proposta condivisa da re Ferdinando ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re diNapoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] a Napoli, dove fu ricevuto con tutti gli onori da Ferdinando IV di regno); J.-P. Garnier, G. M. re diNapoli, Napoli 1974. Su questo periodo della vita di G. si veda anche P. Colletta, Storia del Reamedi Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1957, II ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] . 246).
In quegli anni il C., che FerdinandoII aveva confermato marchese di Cavelh, aveva sposato Emily Rowles (figlia della mrs Musei Capitolini.
Ottenuta la libertà, il C. se ne andò a Napoli; ma non vi rimase, come è stato scritto, fino alla morte ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] lomb., Milano s. a. [ma 1891], pp. 24-27; B. Croce, I teatri diNapoli, Bari 1926, pp. 59-72; A. D'Ancona, Orig. del teatro ital., Torino 1891, II, pp. 366-68, 413, 447. 532; Carletta [A. Valeri], Un palcosc. del Seicento (Lelio e Fritellino), in ...
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burlone1
burlóne1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di burlare1]. – Che ama fare burle, scherzare: è un ragazzo allegro e b.; un tipo b.; uno scherzo fatto da qualche amico b.; tiro b., scherzo b., che ha lo scopo di burlarsi di qualcuno; sei un...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...