AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] Garfagnana, dove esisteva un forte nucleo cattolico), giungendo fino a rimproverare al Il Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-1852), in Rass. stor. del Risorgimento, XIII (1926), p. 57; E. Librino, Una lettera del ministro di FerdinandoII ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia Del Balzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] erede, il 31 maggio 1507, da FerdinandoilCattolico, il 25 maggio 1516 ed il 12 ott. 1520 da Carlo V.
Il C., nella vita pubblica.
Bibl.: S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, II, Firenze 1651, p. 123; I. Chirulli, Historia cronologica della ...
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ACUÑA, Ferrante de
Francesco Giunta
Nato nel 1453 dalla famiglia castigliana dei conti di Buendia, all'età di trentacinque anni venne nominato, da FerdinandoilCattolico, viceré di Sicilia (1488). [...] mai la disposizione generale per il bando degli Ebrei, emanata da Ferdinandoil 31 marzo 1492, abbia avuto -27, 81-82; I. La Lumia, Gli Ebrei in Sicilia, in Storie siciliane, II, Palermo 1882, pp. 512-547; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca, I ...
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ACCARDO (Accardi), Mariano
Roberto Zapperi
Nacque a Noto nella seconda metà del sec. XV. Probabilmente addottorato in legge, fu al servizio del suo concittadino Rinaldo Montuoro, vescovo di Cefalù, [...] in Spagna il Montuoro, ambasciatore per conto dei Siciliani alla corte di FerdinandoilCattolico. Morto il Montuoro (ottobre ; Opus Epistolarum Des. Erasmi Roterodami, a cura di P. S. Allen, II, Oxonii 1910, pp. 472-473, 525; E. Rogent-E. Duran, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] proibito per le nozze di Ferdinando I con Maria Amalia d - per estendere il giubileo a tutto il mondo cattolico, secondo la tradizione partic, pp. 361 s.; cfr. anche Lettere ined. di G. Marini, II, Lettere a G. Fantuzzi, a cura di E. Carusi, Città del ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Navarra in nome della comune causa cattolica.
Del resto, da troppo tempo era andato attizzando il fuoco (con segrete trame a Lione al Monferrato assegnato al protetto di Francesco II, Ferdinando di Mantova, e Venezia accontentarsi dell'internamento ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] il suo primogenito Ferdinando, e non avendo speranza di discendenti dal secondogenito Giangastone, si sarebbe assicurato con un rampollo dei re cattolici regno di C. in Spagna, oltre a Danvila (voll. II-VI) e Nuñez, cfr. A. Ferrer del Rio, Historia ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] cattolici "politici", inclini alle maggiori concessioni in vista della conciliazione, rappresentato da Massimiliano di Baviera e dai consiglieri dell'imperatore Ferdinando III, tra i quali il senesi delle biblioteche di Pio II e Pio III Piccolomini, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] da Ferdinando di Borbone, il 29 gennaio, "ha instaurato il secondo per nulla necessaria alla religione cattolica". Il 17 genn. 1850 presentava in P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II nel loro carteggio privato, I, La laicizzazione dello Stato ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] docum. officiels et inèdits, I-II, Paris 1911, passim;A. Angelucci, Il grande segretario della S. Sede. Sunto della vita di E. C., Roma 1923; P. Pirri, Il cardinale E. C. nel primo centenario della morte, in La Civiltà cattolica, LXXV (1924), 3, pp ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...